“HA DETTO CHE DOVEVA FARE UNA CHIAMATA E MI HA LASCIATO MIA MOGLIE TRA LE BRACCIA” - IL MARITO DI SAMANTHA MIGLIORE, LA DONNA MORTA A MARANELLO DOPO UN’INIEZIONE AL SENO PRATICATA DA UNA PRESUNTA ESTETISTA: “AVEVA SPESO 1.200 EURO PER QUEL TRATTAMENTO. QUELLA DONNA È ARRIVATA A CASA CON UNA TANICA TRASPARENTE RICOPERTA DAL CELLOPHANE E DA LÌ RIEMPIVA DELLE SIRINGHE GROSSISSIME PIENE DI SILICONE. QUANDO SAMANTHA SI È SENTITA MALE CI HA DATO ACQUA E ZUCCHERO” – LA SEDICENTE ESTETISTA SI È COSTITUITA. È UNA TRANS CHE SI FA CHIAMARE “PAMELA”
1 - MORTE DI SAMANTA MIGLIORE, LA PRESUNTA ESTETISTA SI È COSTITUITA AI CARABINIERI
Estratto da www.modenatoday.it
tony bevilacqua samantha migliore
E' durata circa 24 ore la latitanza dell'estetista ( o presunta tale) protagonista delle iniezioni che sono costate la vita a Samanta Migliore, la 35enne di Maranello deceduta ieri dopo il trattamento di ritocco al seno.
L'autrice delle punture è una transessuale (nata uomo) che la vittima e i famigliari conoscevano come Pamela, sulla quale al momento non si hanno informazioni precise. Si sarebbe costituita oggi pomeriggio ai Carabinieri della caserma di Cento, insieme ai propri legali.
"Pamela" era fuggita dall'abitazione di via Vespucci dopo essersi accorta che le condizioni di Samanta stavano peggiorando. Come ha raccontato il marito della vittima, in pochi istanti aveva recuperato l'attrezzatura e si era dileguata senza lasciare tracce, consigliando solo di dare da bere acqua e zucchero alla 35enne, ormai prossima a perdere conoscenza per non riacquistarla più.
Ora toccherà alla magistratura valutare la posizione della trans. Potrebbe essere chiamata a rispondere di omicidio colposo, oppure di morte come conseguenza di altro reato. C'è poi ovviamente il discorso relativo all'omissione di soccorso. Si dovrà chiarire anche se l'attività fosse svolta in modo abusivo o meno e quali siano state le precauzioni sanitarie prese prima delle iniezioni. Al momento gli inquirenti non hanno voluto rilasciare dichiarazioni. […]
2 - MARANELLO, MORTA PER L’INTERVENTO AL SENO: «COSTATO 1200 EURO, QUELLA DONNA CI HA DATO ACQUA E ZUCCHERO”
«Quella donna è andata via portando con sé tutto in un attimo: le tante siringhe col silicone, le vaschette in alluminio, la tanica. Non so nemmeno come abbia fatto: mi ha detto che doveva fare una chiamata e mi ha lasciato mia moglie tra le braccia che stava perdendo i sensi».
A parlare ai cronisti, con gli occhi lucidi, è Antonio Bevilacqua, 44 anni, il marito di Samantha Migliore, la donna di Maranello che è morta in seguito a delle iniezioni al seno che le ha praticato una sedicente estetista. Una persona ricercata per ore e che poi si è costituita nel Ferrarese. Non si sa nemmeno con che qualifica (sempre che ne abbia una) abbia operato sulla giovane mamma.
«Aveva speso 1.200 euro per quel trattamento, ma non sapevo molto altro. Ho visto solo che la presunta estetista è arrivata a casa con una tanica trasparente ricoperta dal cellophane e da lì riempiva delle siringhe grossissime piene di silicone. Quando lei si è sentita male mi ha chiamato in camera dicendo che doveva fare una telefonata e poi è scappata» aggiunge il marito
L’amore tra i due e la vita insieme: «Dovevamo andare nella nuova casa»
Bevilacqua, che ha conosciuto la 35enne sui social sette mesi fa e l’ha sposata il 12 marzo, dopo aver lasciato la Germania in cui aveva vissuto negli ultimi 14 anni, è disperato. Non riesce a darsi pace. Ogni progetto, anche quello di cambiare casa (il trasloco era previsto proprio in questi giorni), è saltato.
Ma fa sapere che si occuperà dei cinque bambini. «Voglio vivere per loro» le sue parole. Il neomarito ha postato le immagini del matrimonio sul proprio profilo Facebook scrivendo: «Buongiorno angelo mio non riesco ad immaginare il resto della nostra vita senza di te, ritorna amore». Lui, la mattina della disgrazia, stava cucinando il pranzo quando l’operatrice ha iniziato ad usare delle «grosse siringhe che riempieva di silicone» e che iniettava «sotto il seno» della compagna.
Le prime iniezioni e il malore improvviso: «Ci ha dato acqua e zucchero»
La quale però ha iniziato ad avere i primi sintomi e a dire che non stava bene. Alla domanda dell’uomo su cosa le avesse iniettato, l’operatrice, che aveva anche una tanica in un sacchetto, ha risposto «dell’anestetico».
Le condizioni della mamma sono peggiorate da un momento all’altro e non è nemmeno riuscita ad ingerire quell’«acqua e zucchero» che la straniera aveva detto al marito da farle bere. «Samantha stava già perdendo i sensi» racconta il 44enne che ha seguito al telefono con la sala operativa del 118 tutte le indicazioni per un primo soccorso. Purtroppo però è stato tutto inutile: vani anche i tentativi messi in atto poi da medici e infermieri per far tornare a battere il cuore della 35enne.
tony bevilacqua, marito di samantha migliore
Il dolore di amici e parenti
Per la disperazione di chi le voleva bene e ora la ricorda sui social. «Cognatina mia mi hai spezzato il cuore – scrive Tina - Tu con il tuo sorriso illuminavi le giornate, con la tua grinta e il tuo essere tenace eri così grintosa, adesso che sei l’angelo più meraviglioso del paradiso proteggi i tuoi figli e il tuo grande amore Antonio». Luigi scrive invece: «Ti porterò sempre nel mio cuore, tvb sorellì ancora non ci posso credere».
https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/ldquo-ha-detto-che-doveva-fare-chiamata-mi-ha-lasciato-mia-moglie-307651.htm
Blaserna71
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