Rovigo, si barricano in casa
e minacciano di farla esplodere
Tre persone, due fratelli e una donna loro dipendente, sono chiusi nell’edificio da ieri pomeriggio.
Tre persone, due fratelli e una donna loro dipendente, sono barricati in casa da ieri pomeriggio a Costa di Rovigo e minacciano di far saltare in aria l’abitazione se non saranno lasciati in pace. I tre sono in stato di forte agitazione.
Sul posto ci sono i carabinieri, che hanno cinturato l’intera zona, e i vigili del fuoco. Già ieri sera il nucleo negoziatori del comando di Rovigo ha avuto un colloquio di circa un’ora con uno dei due fratelli, Gianni Lerin, ma alla fine i tre sono rimasti barricati in casa. Altro tentativo è stato fatto questa mattina. I carabinieri concorderanno con la procura i successivi passi per mettere in atto un intervento che non causi danno né ai tre in casa né ai carabinieri.
Il tutto è iniziato ieri nel primo pomeriggio quando un agricoltore è stato aggredito da Gianni Lerin, che aveva in mano un’ascia. Lerin peraltro è sottoposto al regime degli arresti domiciliari dal 7 giugno scorso quando sempre con il fratello e la donna che lavora in casa loro aggredì i carabinieri durante una notifica. Quando sul posto sono arrivati i militari Lerin si è chiuso in casa con il fratello e la donna minacciando di far saltare in aria l’abitazione se qualcuno si fosse avvicinato.
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