venerdì 1 novembre 2013

Forex: euro in fuga ribassista, Fed e Bce potrebbero presto andare in direzioni diverse

da cmcmarkets

L’euro ha perso rapidamente quota nei confronti del dollaro, abbandonando rapidamente i tentativi di sfondamento di quota 1,3800 e scendendo in area 1,3500. La discesa è il frutto delle nuove percezioni che i mercati ora hanno sulla posizione delle Banche centrali. La Bce potrebbe andare verso una riduzione dei tassi dopo il dato sull’inflazione uscito al di sotto della attese. Sul dollaro per contro, pesa l’estrema posizione di neutralità sul tapering , quasi reticenza, che la Fed ha adottato nel comunicato dell’ultimo meeting,
Euro/dollaro
Dopo aver passato circa tre settimane tentando di sfondare quota 1,3800 senza riuscirvi, l’euro alla fine ha dovuto arrendersi e soccombere a un violento movimento al ribasso, il più ampio in oltre un anno. Dopo aver rotto al ribasso 1,3710 e i minimi di settimana scorsa sembra pronto all’avvicinamento in area 1,3450. La velocità del movimento suggerisce inoltre che potremmo aver assistito ai massimi di breve medio termine e, con una chiusura di settimana negativa, potremmo vedere ulteriori ribassi in direzione di 1,3200 nelle prossime settimane.
L’euro ha perso rapidamente quota nei confronti del dollaro, abbandonando rapidamente i tentativi di sfondamento di quota 1,3800 e scendendo in area 1,3500. La discesa è il frutto delle nuove percezioni che i mercati ora hanno sulla posizione delle Banche centrali. La Bce potrebbe andare verso una riduzione dei tassi dopo il dato sull’inflazione uscito al di sotto della attese. Sul dollaro per contro, pesa l’estrema posizione di neutralità sul tapering , quasi reticenza, che la Fed ha adottato nel comunicato dell’ultimo meeting,
Euro/dollaro
Dopo aver passato circa tre settimane tentando di sfondare quota 1,3800 senza riuscirvi, l’euro alla fine ha dovuto arrendersi e soccombere a un violento movimento al ribasso, il più ampio in oltre un anno. Dopo aver rotto al ribasso 1,3710 e i minimi di settimana scorsa sembra pronto all’avvicinamento in area 1,3450. La velocità del movimento suggerisce inoltre che potremmo aver assistito ai massimi di breve medio termine e, con una chiusura di settimana negativa, potremmo vedere ulteriori ribassi in direzione di 1,3200 nelle prossime settimane.

Euro/dollaro, grafico daily

Sterlina/dollaro
Fino a che il cable rimane al di sotto di 1,6110 l’orientamento rimane favorevole a discese verso 1,5900 dove si trova il minimo di reazione al possibile doppio massimo generatosi sui massimi di quota 1,6260. Una caduta sotto 1,5900 ha il potenziale di spingere il cambio sterlina/dollaro a 1,5750. Prima tuttavia sarà necessaria la caduta del supporto intermedio a 1,6000.
Sterlina/dollaro, grafico daily

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