Crolla la capacità di spesa delle famiglie
L'Italia nel decennio 2001-2012 ha accusato una flessione del 16,8%. Peggio della Grecia
Le famiglie italiane dal 2001 al 2012, cioè dall’introduzione dell’euro, hanno visto la propria capacità di spesa (Pps) crollare del 16,8%. E’ il calo maggiore dell’Unione Europea, anche più della Grecia (-13,8%) appena uscita da un default.
Lo rende noto l’Adusbef analizzando dati di Bankitalia. Da qualche anno, spiega il presidente Elio Lannutti, la ”capacità di spesa” misura, meglio del Pil pro capite, il ”benessere” delle famiglie. Nel caso dell’Italia si può parlare di ”malessere”.
(ANSA)
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