venerdì 12 aprile 2013

WikiLeaks vittima di una caccia alle streghe


18
DIC
WikiLeaks vittima di una caccia alle streghe
Postato da  il 18-12-2010 alle ore 11:04:00


Julian Assange sostiene, confinato nella campagna inglese, che la sua organizzazione è vittima di una persecuzione finanziaria negli Stati Uniti. La Bank of America sospende tutte le transizioni monetarie destinate all’organizzazione.
JOSEBA ELOLA, ENVIADO ESPECIAL, Norwich 18/12/2010
Caccia alle streghe. Julian Assange sostiene che WikiLeaks stia ora diventando oggetto di una caccia alle streghe. La Bank of America ha stilato ieri la lista delle imprese che tagliano i viveri a WikiLeaks. La banca nord americana ha deciso di sospendere tutte le transizioni destinate alla pagina web che accoglie le rivelazioni sui cablogrammi segreti del Dipartimento di Stato nord americano.
L’editore australiano non ha tardato a dare la sua risposta, per denunciare “una nuova forma di maccartismo finanziario negli Stati Uniti”, alludendo al senatore Joseph McCarthy, che negli anni ’50 diede la caccia ad artisti e intellettuali per supposte connessioni con il comunismo.
Correvano le due e mezza del mattino quando l’auto di Assange arriva alle porte della tenuta presso la quale è stato stabilito il suo domicilio durante il periodo di libertà vigilata, a Bungay a 27 kilometri da Norwich, nell’ est dell’ Inghilterra.
Tre gradi sotto zero, il campo coperto d’un manto di neve e Assange che ritorna dal commissariato di Beccles, al quale era arrivato alle 14.00 per registrare la sua presenza in zona. Fa parte dei requisiti per la libertà condizionata: deve presentarsi ogni giorno fino al prossimo 11 Gennaio, giorno nel quale la giustizia britannica riprenderà in mano il suo caso, la richiesta di estradizione da parte delle autorità svedesi per presunti crimini di natura sessuale.
Assange mostra un aspetto sereno e rilassato. Con il suo piumino verde e la sua sciarpa colorata, ha parlato dalla posizione di copilota dell’auto che veniva guidata da un assistente, poco prima di entrare nella tenuta del suo amico e protettore Vaughan Smith, fondatore del Frontline Club di giornalisti. “Le azioni della Bank of America sono scese del 3%”, si affretta a commentare. La prossima filtrazione di WikiLeaks ha come oggetto una grande banca nordamericana, che potrebbe essere la Bank of America. Di fatto, l’organizzazione di Assange ieri ha pubblicato un messaggio su Twitter : “ Fai affari con la Banca d’America? Il nostro consiglio è che tu metta i tuoi fondo in un luogo più sicuro”. In un messaggio successivo, WikiLeaks chiedeva alla gente di chiudere i conti con questa banca. Secondo quanto informa Reuters, Assange affermò nell’ Ottobre del 2009 che possedeva un disco rigido di cinque giga di un dirigente della Bank of America.
Il fondatore di WikiLEaks ieri si è mostrato preoccupato per la situazione di Bradley Manning, presunto fornitore di informazioni, detenuto in un carcere in Virginia. “Ci sono procuratori nordamericani che vorrebbero che Brandley Manning testimoni contro di me per poter aprire una causa di spionaggio. Sembra inoltre che siano sul punto di fargli un’offerta in maniera tale che se confessa contro WikiLeaks otterrà una riduzione di pena. E’ un tema molto serio e la maniera con la quale sembra lo stiano costringendo è preoccupante alla stessa maniera” .
Assange, di 39 anni, raccontava ieri che l’avvocato di Manning dice che il suo cliente sta soffrendo di un deperimento mentale :” Probabilmente stanno cercando di addolcirlo per metterlo in una situazione nella quale non sia in grado di dire la verità, o di dire nulla”.
Assange ed i suoi avvocati sostengono che un giurato segreto sta cercando di costruire negli Stati Uniti una causa di spionaggio contro di lui, cercando di dimostrare che indusse Manning a passargli informazioni segrete. Inoltre, sostiene la difesa dell’editore australiano, l’estradizione per crimini sessuali in Svezia sarebbe solo il passo intermedio per la consegna negli Stati Uniti.
The Guardian ha pubblicato ieri una ricostruzione dei dieci giorni che Assange ha passato nel mese di Agosto a Stoccolma, date nelle quali si consumarono i fatti che lo hanno condotto ad essere denunciato. Secondo quanto riferisce il giornale britannico, che ha avuto accesso a testimonianze raccolte in quei giorni dalla procura svedese, Assange arrivò a Stoccolma l’11 Agosto. Alloggiò a casa di Miss A., una delle organizzatrici del seminario nel quale l’editore australiano avrebbe tenuto una conferenza. Miss A., di fatto, gli lasciò le chiavi dell’appartamento poiché sarebbe stata in viaggio, ma ritornò prima del previsto, Venerdì 13 Agosto, ed andarono dunque a cenare.
Ritornati all’appartamento per la notte consumarono una relazione sessuale. Miss A. disse alla polizia che quella notte, Assange fece tutto il possibile per non usare il preservativo. Lei lo convinse ad utilizzarlo, ma alla fine, Assange “fece qualcosa” in modo tale che il preservativo si rompesse. Secondo Miss A., l’australiano andò avanti. Il fondatore di WikiLeaks negò davanti la polizia. Argomentò che si era fermato un’ulteriore settimana nell’ appartamento di Miss A. senza che quest’ultima avesse mai commentato a riguardo. Il Sabato 14, Miss W. curò la conferenza di Assange. Due giorni più tardi rimase con lui e maturarono relazioni sessuali consensuali e protette. La mattina seguente dell’ incontro, secondo quanto denuncia Miss W., Assange la sorprese nel sonno senza usare il preservativo. Il 20 Agosto, Miss W. chiamò Miss A. per cercare di localizzare Assange. Voleva chiederli se si fosse sottoposto ad analisi per malattie sessualmente trasmissibili. Quindi presero coscienza del fatto che avevano vissuto esperienze molto simili. Miss A. chiamò Assange dicendogli che se non avesse fatto le analisi, Miss W. Lo avrebbe denunciato. Assange replicò che si trattava di un ricatto. Il giorno stesso Miss A. e Miss W. Andarono al commissariato a presentare denuncia. Da li si mise in marcia tutto il processo che ha condotto alla richiesta di estradizione da parte della Svezia.
(fonte: El Pais, http://www.elpais.com/articulo/espana/Wikileaks/sufre/caza/brujas/elpepuesp/20101218elpepunac_15/Tes)

Nessun commento:

Posta un commento