martedì 2 ottobre 2012

Violenza sessuale, resta in carcere il figlio dell'ex ministro Vitalone


Alexandro, arrestato due giorni fa: «Rapporto consensuale con la sedicenne»


Claudio Vitalone 

ROMA - Interrogatorio di garanzia, nel pomeriggio a Regina Coeli per Alexandro Vitalone, figlio di Claudio, già magistrato, senatore e ministro del Commercio estero, deceduto nel 2008. Arrestato due giorni fa per violenza sessuale ad una ragazza di 16 anni Vitalone è stato ascoltato oggi dal gip Bernadette Nicotra e dal pubblico ministero Francesco Scavo presente il difensore dell'indagato Gianluca Tognozzi. A Vitalone sono stati contestati fatti con numerose domande alle quali ha risposto respingendo comunque l'accusa e sostenendo che c'era il consenso della ragazza.

Il difensore di Vitalone non ha voluto commentare l'esito dell'interrogatorio affermando: «queste fattispecie di reato impongono il silenzio. Ci si trova in una situazione drammatica per entrambi ed è opportuno mantenere il silenzio». L'indagine sulla violenza avvenuta nel centro di Roma era cominciata il 9 maggio scorso dopo la denuncia presentata ai carabinieri. L'indagine si è conclusa due giorni fa con l'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare. 

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