martedì 2 ottobre 2012

Messi, meglio essere bravo ragazzo che campione



'Mia fortuna e' stare nel Barcellona'



ROMA - ''Prima di tutto preferisco vincere titoli con la squadra piuttosto che titoli individuali o stabilire record di reti. Pero' mi preoccupo piu' di essere una brava persona che il miglior giocatore al mondo. Quando tutto questo sara' finito, cosa mi restera'? Quando smettero' spero di essere ricordato per essere stato un bravo ragazzo. Mi piace fare gol, pero' mi piace anche avere degli amici in squadra. E' bello che ti apprezzino come persona, e abbiano una buona opinione di te al di la' del fatto se segni tanti gol o meno''.
In una lunga intervista pubblicata sul quotidiano spagnolo 'El Pais', sia nell'edizione in edicola che su quella online, Lionel Messi si confessa e cerca di spiegare i suoi pensieri e il suo modo d'essere, sottolineando che per lui viene sempre prima l'uomo e poi il calciatore. Messi fa anche sfoggio di notevole modestia, caratteristica che ci lo conosce bene aveva notato in lui da sempre. ''La mia fortuna e' stata di essere capitato in questo Barcellona - dice Messi -. Mi dite che potrebbero darmi il quarto Pallone d'oro? I premi fanno piacere, pero' preoccupano piu' voi (i giornalisti ndr) che me, visto che mi chiedete sempre se sia piu' bravo questo o quello. Xavi o Iniesta? Non lo, so pero' che stare nel Barcellona ha fatto la mia fortuna, perche' qui ci sono grandissimi calciatori''.
Che cosa da' fastidio a Messi? ''Perdere - risponde -, e nella vita la poverta' perche' vengo da un paese in cui si nota molto. Ci sono molti ragazzini e giovani a cui non rimane altro che andare a chiedere l'elemosina per la strada o adattarsi a fare qualsiasi tipo di lavoro fin da molto piccoli. Noi calciatori siamo veramente dei privilegiati''. (ANSA)

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