Non è un albergo! Non è un lussuoso resort a 4 stelle. È semplicemente una prigione! Senza sbarre, senza catene, senza scarafaggi e cibo di merda. Le guardie carceriere sono in vacanza. Eppure qui vengono messi dentro i peggiori criminali, che non fanno un dramma nel farsi arrestare e andare in ferie per un po’ di anni.
Uno in particolare Paul Atkinsand, ha ammazzato la moglie e ferito l’amante. Ha preso 26 anni, ne ha fatti 18 e gli hanno offerto la possibilità di una libertà vigilata. Ha detto di no! Voglio stare qui per tutta la vita, non è una barzelletta, ha detto al direttore ditemi cosa serve per rimanere qui altri 30’anni.
115 detenuti, auto serviti di cibo di qualità, lo cucinano e se lo mangiano, lavorano tengono in ottimo stato la prigione, hanno fatto una biblioteca, campi da tennis, piscina…
Giocano con i secondini, si fanno gli scherzi, familiarizzano.
Non stiamo su Marte ma in Europa, in Norvegia sull’isola dove c’è il carcere di Bastøy
Qui esiste la riabilitazione a una vita qualitativamente migliore. Chi sbaglia paga, ma non diventa uno schiavo da medioevo.
Il mafioso più mafioso di sempre, John Gotti, disse: “Ho scelto di fare questa vita, ho fatto cose brutte, ma nessuno mi toglierà la dignità, preferisco morire che stare in questo posto ‘La prigione’).
Italia? Ovviamente 5º Mondo! Date dignità ai carcerati, in Italia è tutto disumano. Sarebbe meglio ucciderli che farli vivere in quel modo, zero aspirazione riabilitativa. Vergogna!
Sia chiaro,
Pene certe si, nessuna pietà per chi commetti omicidi e fa del male, ma i soprusi di ogni genere non possono essere tollerati.
Il lato oscuro del calcio
Nessun commento:
Posta un commento