La presidente del consiglio Meloni si reca in Parlamento con una maggioranza divisa su tutto in politica estera. 3 partiti, 3 posizioni diverse: Salvini contro riamo ed aiuti all'Ucraina, Tajani a favore sia del riarmo che degli aiuti all'Ucraina, Meloni non sa cosa sia la politica estera ed aspetta gli ordini di Trump e della Von der Leyen.
Di fronte a questo scenario potenzialmente devastante per la maggioranza, che include anche la complicità nel g3nocidio dei palestinesi da buona colonia di qualunque lobby criminale economicamente generosa, la Meloni rispolvera la più classica delle strategie berlusconiane: la C4zzata di distrazione di massa.
Nel bel mezzo del suo intervento in Parlamento, non sapendo come arrampicarsi sugli specchi e sfruttando la patetica manifestazione di sabato degli euroesaltati al servizio dei produttori d'armi di Repubblica, comincia a citare e criticare estratti del manifesto di Ventotene, che nulla hanno a che vedere con l'attuale UE fondata su Trattati ultraliberisti.
Ebbene, invece di incalzare la premier per esempio con un "Signor Presidente, lei puo anche preferire il Manifesto della razza di Almirante, ma risponda nel merito della posizione del governo rispetto Riarmo, Ucraina e Palestina" puntando sulle sopracitate divisioni interne alla maggioranza, buona parte dell'opposizione (pd, azione, iv...), anch'essa divisa fra l'ignavia dell'astensione e l'adesione totale a Riarmo, aiuti all'Ucraina e g3nocidio palestinese, cade nel trappolone piazzato strategicamente (e studiato anteriormente dalla sua squadra) dalla premier e incomincia un susseguirsi di inutili dissertazioni (accompagnate persino da lacrime) in difesa del NULLA. Tempo totalmente sprecato che ha permesso alla premier di uscire dall'aula praticamente indenne , senza dover specificare la posizione del governo, posizione che non esiste e scatenare una bella campagna propagandistica sul NULLA che continuerà ancora per giorni, continuando così ad eludere l'esplicitazione della posizione di un Governo che di posizioni ha solo quelle del Kamasutra.
Il migliore alleato della Meloni, ancora una volta é quella parte di opposizione rappresentata dal Pd e da chi gli gravita attorno.... Una banda di baccalà!
Matteo Ginaldi
#StopRearm
Nessun commento:
Posta un commento