mercoledì 6 luglio 2022

Goffredo Mameli

 


Non aveva ancora vent’anni quando scrisse il “Canto degli italiani”. Era un ragazzo eppure aveva una straordinaria intelligenza e una passione davvero rara.


Dove c’era una manifestazione, lui andava. Bandiera in mano, a gridare che gli austriaci quella terra, la nostra terra, non dovevano più occuparla.


Scriveva versi, inni, poesie, canti, manifestava. E lottava.

Lottò a Milano, durante le Cinque giornate.

Lottò a Roma, quando nacque la Repubblica e lui corse giù dal Nord. 


Gli sparò un soldato francese. Ferito, passò un mese di inferno. Gli amputarono la gamba andata in gangrena, ma non ci fu nulla da fare.


Secondo le testimonianze, si spense cantando a 21 anni.

Moriva oggi Goffredo Mameli. La sua opera, ancora oggi, viene cantata da milioni di persone. E miglior modo per ricordarlo non potremmo avere.

Leonardo Cecchi 

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