Breve storia tragicomica.
Stefano Puzzer, il portuale idolo dei No Pass, si è presentato alla sede Onu di Ginevra per protestare contro lo sgombero dei manifestanti di Trieste e il suo Daspo a Roma al grido di “la Costituzione italiana non viene rispettata”.
Risultato?
Non l’hanno fatto neanche entrare e l’hanno rimandato gentilmente a casa, come si fa coi casi problematici.
Dopo Trieste e Roma, anche a Ginevra è stato costretto a ritirarsi con le pive nel sacco.
Fine della storia.
Provaci ancora, Puzzer.
Lorenzo Tosa
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