L’inganno delle multinazionali e la buona fede degli ambientalisti.
Il cambiamento climatico colpisce in primis noi che viviamo ai piedi del deserto dove l’acqua si fa rara e le terre arride che non fanno fiorire più i semi coltivati.
Sono oltre 40 mila i nuovi schiavi, numero che sta crescendo in maniera esponenziale. Vengono sfruttati per estrarre il colbato per le auto elettriche ecc...
Bambini sfruttati per meno di 2 dollari al giorno, rischiano la vita nelle miniere senza nessuna protezione per garantire un ambiente pulito per chi se lo può permettere.
Le multinazionali dietro a questo sfruttamento, approfittano della buona volontà delle lotte contro il cambiamento climatico, armando i signori della guerra che controllano questi bambini e in cambio comprano le mattiere ad un prezzo misero.
Siamo giunti al capo linea dopo gli investimenti colossali della Camorra, la Ndrangheta e la Sacra Corona Unità, le organizzazioni criminali più grandi nel giro del traffico d’armi, droga e rifiuti tossici in Africa.
Nessuno vorrebbe che il suo figlio viene sfruttato nelle miniere invece di andare a scuola. Bisognerebbe lavorare per contrastare il cambiamento climatico ma non sulla pelle dei bambini.
L’orrore non ha fine.
Soumaila Diawara
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