martedì 29 luglio 2014

Stefano Esposito, Pd: “I braccialetti bianchi anticorruzione di Libera? Una puttanata pazzesca”

stefano esposito-Redazione- La campagna nazionaleanti-corruzione dei "braccialetti bianchi" di Libera e Gruppo Abele, è una "puttanata pazzesca".
 A definirla così è un senatore piemontese del Pd, Stefano Esposito,  commentando direttamente  sulla sua pagina Facebook.
La questione nasce ancora una volta dalla questione sollevata da Esposito sulla possibile espulsione del sindaco No Tav del Pd, Sandro Plano.
Un utente di Facebook, durante la discussione sul social network, aveva fatto presente che nei giorni scorsi Libera e Gruppo Abele avevano consegnato i "braccialetti bianchi" anti-corruzione anche a due sindaci della bassa Val Susa. "Chiedilo a chi distribuisce braccialetti e patenti – ha risposto Esposito – io tra l'altro trovo questa cosa dei braccialetti una puttanata  pazzesca".
In realtà l'iniziativa dei braccialetti bianchi fa parte di un'importante campagna contro la corruzione nella politica italiana, promossa da don Luigi Ciotti dal 2013 con l'iniziativa "Riparte il futuro", a cui nel 2013 hanno aderito oltre 300 parlamentari, tra cui il presidente del Senato Piero Grasso e la presidente della Camera Laura Boldrini. 
L'obiettivo, tramite la consegna simbolica dei braccialetti bianchi, è quella di favorire la candidatura di amministratori trasparenti a tutti i livelli istituzionali, anche nelle piccole cose (pubblicazione dati patrimoniali, redditi, eventuali conflitti di interesse, ecc.) e che si impegnano pubblicamente a combattere la corruzione in Italia.

http://www.articolotre.com/2014/07/stefano-esposito-pd-i-braccialetti-bianchi-anticorruzione-di-libera-una-puttanata-pazzesca/

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