Nel discorso di natale allude a populismo, fiamminghi reagiscono
BRUXELLES - Invece di unire il Paese, obiettivo di tutti i reali, il discorso di Natale del re Alberto II divide il piccolo Belgio ancora piu' di quanto non lo sia gia': il re mette in guardia dal 'populismo' che esiste nel Paese e che richiama il triste passato dei 'nazionalismi degli anni '30'. Il primo partito fiammingo la prende come una critica personale e rilancia, chiedendo che al re vengano tolti tutti i poteri.
(ANSA)
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