RIMINI - Arriva la prima monoposto di Formula 1 realizzata interamente con lattine e lastre di alluminio. Si chiama "Aluminium Recycling Team" e porta il numero 13. Non gareggerà mai in un vero Gp ma è l'esempio di cosa si può fare con gli scarti quotidiani. E se si parla di motori non si può non parlare di donne. Vestiti super techno per la linea moda interamente confezionata con materiali buttati nel secchio. E così in passerella c'é la sposa tutta vestita di cellophane con tanto di coda e sbuffi sulla gonna e con una tanica da detersivo al posto del tradizionale bouquet. Per la sera abiti in rete con bretelle fatte di flessibile da idraulico mentre per il pomeriggio un vestito scollato realizzato con le mazzette del tappezziere incastonate l'una all'altra o una giacca con gonna cucita con le prove colore delle concerie, munite anche di marchio. Queste alcune delle novità presentate alla 10/ edizione di Ecomondo, la fiera del riciclo e dell'energia pulita, che si è aperta oggi a Rimini, alla presenza del ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, e che si chiuderà l'11 novembre. In vetrina 960 aziende dislocate su 10 padiglioni per un totale di70 mila metri quadrati. La monoposto, realizzata a grandezza naturale, è una creazione del Consorzio Alluminio (Cial) e rientra nel progetto raccolta solidale. E' solo una scultura ma è vuole essere il simbolo, come lo è stato lo scorso anno la maxi-caffettiera, di un modo nuovo di trattare i rifiuti. Mentre gli abiti sono un'iniziativa della ditta Ecolevante, in provincia di Pisa, che raccolgie ogni tipo di scarto, esclusi quelli urbani, e ha pensato di dar vita a questa linea di moda. Un mondo, quello del riciclo, che sta conoscendo un vero e proprio boom dal punto di vista industriale. Dal 2001 al 2004, rileva il Conai (Consorzio per il recupero degli imballaggi), la crescita del fatturato nel solo settore del packanging è stata dell'80% mentre in cinque anni l'utilizzo del materiale riciclato è cresciuto del 53%. E allora via alla fantasia. Il riciclo infatti ha investito tutti gli ambiti della vita di tutti i giorni. Padelle, rubinetti, caloriferi, mobili, giochi per bambini, letti, panchine, lampioni. E così non è difficile trovare poltrone in cartone o letti in stile giapponese "sdraiati" su tubolari sempre di cartone oppure palette e secchielli per i giochi sulla spiaggia in plastica riciclata. Un uso che è entrato anche nella mobilità ecologica. Esposta a Ecomondo la "Ricicletta" di Cial, al 50% di alluminio riciclato. E, a proposito di trasporto pulito, in mostra le nuove frontiere dei motori elettrici montati su un doblò oppure gli scooter in gpl. Quindi alcune informazioni su cosa si può fare con quello che buttiamo nel secchio. I 7 milioni di caffettiere prodotte in Italia sono fatte di alluminio riciclato. Servono 37 lattine per fare una caffettiera. Con il legno riciclato ogni anno si potrebbe riempire interamente il Colosseo. Con 130 lattine di costruisce un monopattino, con 640 un cerchione di auto e con 800 una bicicletta completa di accessori. Quasi il 90% dei giornali italiani sono stampati su carta riciclata mentre una bottiglia di plastica di 50 grammi può produrre energia necessaria a tenere accesa una lampadina da 60 Watt per un'ora. |
(ANSA)
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