ROMA - Alleanza nazionale si schiera apertamente contro l’inquietante diffusione delle sette sataniche. E presenta una proposta di legge che tende a reprimere il fenomeno attraverso il deterrente di pene detentive tutt’altro che indifferenti.
Il testo appena presentato su questo tema (di cui è primo firmatario l’onorevole Roberto Alboni) prevede infatti l'equiparazione di tali sette alle associazioni segrete e alle pene per esse previste in base ad una legge già vigente dal 1982 (fino a 5 anni di reclusione); ma introduce anche una sanzione carceraria per il reato di circonvenzione di incapace; come pure la definizione ex novo di un altro reato: abuso di rituale satanico esoterico.
Alboni, facendosi interprete delle preoccupazioni dei trenta deputati del suo stesso partito che appoggiano questa azione parlamentare, definisce il proliferare della sette sataniche un fenomeno da allarme sociale. E punta in particolare il dito sulla possibilità che tali organizzazioni hanno di svilupparsi attraverso internet. “Dai 114 club satanici presenti on line nel 1999 - spiega - si è passati nel 2000 a ben 322, ed il fenomeno appare in aumento”.
Ovviamente i promotori di questa iniziativa legislativa non si nascondono che i confini fra pratica religiosa (per quanto esasperata e fanatica) e vera e propria pericolosità sociale sono a volte difficili da individuare. Ma l’obiettivo principale che si intende perseguire è quello di impedire atti illegali ormai frequentissimi e ammantati di pseudo-religiosità. Come l'acquisizione di ricchezze mediante la privazione dell'intero patrimonio degli adepti, la soddisfazione di desideri sessuali e perversioni, la vendita di materiale pornografico e rituale, la detenzione e lo spaccio di stupefacenti, il maltrattamento di animali, la profanazione di cimiteri, l'esercizio abusivo della professione sanitaria e psicoterapeutica.
Il testo della pdl elaborata da Alleanza nazionale si compone in realtà di tre soli articoli. Ma va direttamente al cuore della questione. Nel primo vengono infatti equiparati alle associazioni segrete ''i movimenti sedicenti religiosi, esoterici o magici ed i seguaci del culto di Satana che perseguono le proprie attività con riti ed atti contrari al buon costume, con atti di vilipendio alla religione e con abusi rituali satanici, lesivi della dignità e dei diritti della persona''.
Nel secondo viene invece contemplato un aumento delle pene previste per i membri delle suddette società segrete se il reato è commesso ''nell'esercizio di pratiche esoterico-sataniche''. Nel terzo ed ultimo si definiscono invece le eventuali aggravanti. La reclusione da uno a sei anni può essere infatti aumentata se l’abuso rituale satanico è commesso con l'utilizzo di sostanze stupefacenti, alcoliche, narcotiche o atti intimidatori, o con atti di vampirismo, scarnificazione e cannibalismo''. Mentre scattano ulteriori aumenti delle pene se il reato viene perpretato su minori di 14 anni da parte di congiunti, dal genitore adottivo o dal tutore di minorenne, oppure se è commesso da parte di tre o più persone. La reclusione può poi arrivare fino a quattordici anni se lo stesso reato è commesso con atti di violenza sessuale.
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