Pussy Riot: Putin stato protegge credenti
Presidente torna sul caso della 'preghiera punk'
MOSCA - ''Lo Stato ha il dovere di proteggere
i sentimenti dei credenti''. Cosi' il presidente russo Vladimir
Putin in un'intervista alla tv Russia Today sulla condanna a due
anni di carcere inflitta alle componenti del gruppo rock Pussy
Riot per aver cantato una preghiera punk nella cattedrale del
Cristo Salvatore, chiedendo alla vergine Maria di ''cacciare
via'' l'allora premier Putin, diventato di nuovo presidente
della Russia poche settimane dopo.
(ANSA)
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