Brasile, giustizia per vittima dittatura
Vladimir Herzog non si suicido', ma mori' per le torture subite
SAN PAOLO - Con una clamorosa decisione, la
giustizia brasiliana ha stabilito che il giornalista Vladimir
Herzog non si suicido' in carcere nel 1975, come sostenuto nella
versione ufficiale della dittatura militare, ma mori' in seguito
alle torture subite dai suoi aguzzini. Il caso, secondo i legali
della famiglia del giornalista, costituisce un importante
precedente per analoghi casi di dissidenti ''suicidati'' in
carcere dai militari.
(ANSA)
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