Maria Sklodowska e la sorella Bronislawa, da ragazze, hanno stretto un patto per potersi aiutare reciprocamente e riuscire a compiere gli studi universitari da loro sognati.
Alla fine dell’Ottocento, in una Polonia occupata dalla Russia, le due sorelle, terminato il liceo, desiderano conseguire una laurea, ma gli studi superiori sono preclusi alle ragazze e solo poche università, tra cui la Sorbona, accettano le donne.
La partenza per Parigi voluta da Maria ha un costo significativo che il padre, insegnante di matematica e fisica, non può permettersi, visto che anche Bronia desidera emigrare per studiare alla Facoltà di Medicina.
Le due sorelle stringono allora un patto: Maria andrà a lavorare come governante e risparmierà per finanziare gli studi della sorella. In cambio, una volta che Bronia diventerà medica pagherà gli studi della sorella minore.
Qualche anno dopo, quando il padre ritrova un impiego dopo averlo perso per motivi politici, Maria può smettere di lavorare.
Nel frattempo nel 1891 Bronia si è sposata con il medico e politico polacco Kazimierz Dłuski e può ospitare la sorella che, arriva nella capitale francese per cominciare la sua nuova vita, a ventiquattro anni.
Bronia discuterà una tesi di dottorato sull’allattamento materno e diventerà una delle prime ginecologhe.
Maria si laureerà in fisica, e diventerà una grande scienziata, giungendo addirittura a vincere due premi Nobel.
Come...non vi risulta?
È comprensibile: Maria SKLODOWSKA, unica donna al mondo che abbia mai vinto DUE Nobel in DUE diverse discipline (Fisica e Chimica) non è ricordata con il suo cognome, ma con quello del marito, Pierre CURIE, insieme al quale ne vinse uno soltanto.
(Da Varsavia a Parigi, di Sara Sesti e osservazioni personali)
👩🏻⚕️👩🔬 👩🏻⚕️👩🔬 👩🏻⚕️👩🔬 👩🏻⚕️👩🔬 👩🏻⚕️👩🔬 👩🏻⚕️👩🔬
Per saperne di più: Sara Sesti, Liliana Moro “Scienziate nel tempo. Più di 100 biografie", Ledizioni, Milano 2020.
(adl per WorDrops)
Nessun commento:
Posta un commento