L'attore racconta la sua versione sulla morte della ragazza brasiliana
"Eravano due adulti consapevoli, ciascuno responsabile della propria vita"
Paolo Calissano
Grazie all'indulto sar� definitivamente libero a gennaio del 2007
"E' un sorriso del destino. Vorrei rientrare nel cast di 'Gente di mare'"
MILANO - Nessun rimorso, non si sente colpevole. A quasi un anno
dalla notte che stronc� la carriera di Paolo Calissano e soprattutto
la vita della brasiliana Ana Lucia Bandiera, l'attore racconta, in
un'intervista al settimanale Chi, la sua versione sulla vicenda,
ora che pu� farlo perch� libero da vincoli giudiziari: Calissano,
nel settembre del 2005, era stato condannato a 4 anni per detenzione di
stupefacenti e per la morte di Ana in conseguenza ad altro reato
(cessione di cocaina), ma il 21 gennaio del 2007 sar� definitivamente
libero, poich� potr� beneficiare dell'indulto. "Un sorriso del
destino che vedr� di meritarmi - cos� l'attore parla del
provvedimento - una seconda occasione che in tanti non getteranno via.
Il carcere ammucchia tutto e tutti creando la certezza della sofferenza,
pi� che della pena".
Dei molti mesi, circa un anno, trascorsi
nella comunit� terapeutica "Fermata d'autobus" di Troffarello, alle
porte di Torino, l'attore racconta: "E' stata molto dura, ma ce l'ho
fatta. Sono pulito. Ho risolto i miei problemi, ho vinto la mia
battaglia". Dice di pensare "spesso" alla morte della ragazza
brasiliana, "ci sto male" ma, precisa, "non ho rimorsi, non mi sento
colpevole. Eravamo due adulti consapevoli, stravolti nelle loro
debolezze e nei loro malesseri, ma ciascuno responsabile della propria
vita".
Quella sera - era il 25 settembre dell'anno
scorso - ricorda, "Ana � venuta a trovarmi. Ho avuto l'impressione
che fosse gi� alterata. Era l� per la coca. Supponeva che ne avessi.
Io sono andato a dormire, stravolto. Forse lei ha continuato e le �
stato fatale. E' stato un tragico incidente, anche se con la droga non
c'� nulla di accidentale. Prima o poi, finisce cos�".
Adesso, guarda al futuro. Con qualche
speranza e il desiderio di rientrare nel mondo che lo aveva consacrato
"il principe delle fiction". "Vorrei essere imbarcato nella seconda
serie di Gente di mare - dice - ci spero, sarebbe una cosa grande
se ci fosse un posto anche per me. Io sono pronto a dare emozioni". E a
pochi giorni dall'inizio della quarta edizione dell'Isola dei famosi
lui, che partecip� alla seconda, dice che far� il tifo per la
modella brasiliana Fernanda Lessa: "E' una gran donna, mi affascina
molto. Mi piacerebbe invitarla a cena, quando torna".
(29 agosto 2006)
https://www.repubblica.it/2006/c/sezioni/persone/calissano2/calissano-no-rimorsi/calissano-no-rimorsi.html
Berlusconi71
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