Lo riconoscete lui, Antonio Pappalardo, il cosiddetto leader dei gilet arancioni?
Bene, da oggi non chiamatelo più Generale.
Il Ministero della Difesa gli ha tolto ufficialmente - e definitivamente - i gradi di Generale dei carabinieri “per aver violato i doveri del giuramento e aver creato disonore alle forze armate durante la pandemia”.
Era veramente il minimo dopo che quest’individuo ha negato il Covid, provocato assembramenti e chissà quanti contagi, ignorato ogni norma sanitaria, propagandato e diffuso bufale antiscientifiche, vilipeso il Presidente della Repubblica, offeso l’etica e l’estetica comune.
Ma la notizia non è neppure che gli hanno tolto i gradi di Generale, ma come ha fatto uno così a diventarlo e a rimanerlo fino ad oggi.
Povera Italia.
Meglio tardi che mai.
Lorenzo Tosa
Nessun commento:
Posta un commento