C’è una tradizione giapponese, tipica dell’inizio dell’autunno, che risale a più di 1000 anni fa: parliamo dello “tsukimi” (月見).
La parola tsukimi (formata dai kanji 月”tsuki” che significa luna e da 見”mi” che significa guardare) si traduce letteralmente con "guardare la luna" e sta a indicare un festival legato a una antica leggenda giapponese, secondo la quale, osservando la luna piena durante la notte, si possono vedere due conigli che impastano il mochi con un martello.
Lo tsukimi si festeggia tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre (la data varia ogni anno), esattamente il quindicesimo giorno dell'ottavo mese secondo il calendario lunare. Quest'anno il giorno fissato cade tra il 21 e il 24 settembre.
Come si faceva anche in passato, al giorno d’oggi in questa data i giapponesi si incontrano con la famiglia o con gli amici per cena, solitamente in luoghi all'aperto come parchi o giardini, da dove si vede chiaramente la luna. Santuari, templi, giardini tradizionali o parchi organizzano speciali attività per godersi questa giornata di festa. In alcuni santuari o templi viene tramandata la tradizione della lettura di poesie, con spettacoli musicali e di danza. In alcuni parchi si possono vedere delle luminarie speciali.
Ulteriore curiosità: il castello di Matsumoto (松本城, Matsumoto-jō) è particolarmente legato a questo festival, poiché al suo interno ha la Tsukimi Yagura (月見櫓) o “torre di osservazione della luna”. Questa particolare torre è stata appositamente progettata per osservare la luna e non dispone di alcun equipaggiamento di difesa.
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