-Redazione-Ferruccio De Bortoli,direttore uscente del Corriere della Sera, ne appare quasi sicuro: Matteo Renzi è un massone. L'ha scritto quattro giorni fa, in un editoriale dai toni durissimi nei confronti del premier, che ha subito gettato sulla figura di Renzi lunghe ombre.Ma, alla fine, ci ha pensato La Repubblica a ottenere la risposta. In un'intervista all'ex sindaco fiorentino, infatti, arriva la domanda più importante: "Lei è un massone?". La risposta, forse scontata: "A casa nostra siamo boy scout, non massoni”. "Una famiglia di boy scout che viene improvvisamente associata alla massoneria per via di un simpatico editoriale del direttore di un quotidiano", ha aggiunto ancora Renzi. "A me non fa né caldo né freddo. Ma mio padre cresciuto con il mito di Benigno Zaccagnini e Tina Anselmi deve ancora riprendersi”.
Eppure è vero: tra i suoi più frequenti interlocutori ci sono proprio Denis Verdini -coinvolto nello scandalo sulla P3- e Silvio Berlusconi, che fu appartenente alla Loggia P2. Insomma, l'odore di massoneria che De Bortoli aveva annusato intorno al Patto del Nazareno non sembrerebbe del tutto inesistente. Anche in questo caso, però, Renzi smentisce: "Ho visto logiche di interessi personali, di ambizioni, di strategie, ma mai – nemmeno da sindaco – questa potente massoneria all’opera”.
L'intervista è poi proseguita, ovviamente, con una domanda concernente l'articolo 18, che Renzi conferma di voler rottamare, essendo "inutile". E a chi lo ha attaccato per la decisione, garantisce di andare avanti. Così come farà anche di fronte ai "poteri forti o presunti tali".
Il riferimento è a quelli che "in questi vent’anni hanno assistito silenziosi o complici alla perdita di competitività dell’Italia”. “Io governo senza di loro", ha aggiunto Renzi. "Non contro di loro: semplicemente senza di loro. Senza consultarli. Senza omaggiarli. Senza accontentarli. Sono una persona senza padroni, senza padrini“.
http://www.articolotre.com/2014/09/renzi-io-massone-sono-boy-scout/
Nessun commento:
Posta un commento