-Redazione- "Che fine ha fatto l'austerity?"
Sarebbe stato questo il quesito che la cancelliera tedesca Angela Merkelavrebbe posto al presidente Bce Mario Draghi in una telefonata intercorsa tra i due, durante la quale la donna avrebbe appunto domandato alla Banca Centrale se avesse cambiato direzione sul tema del rigore.
Sarebbe stato questo il quesito che la cancelliera tedesca Angela Merkelavrebbe posto al presidente Bce Mario Draghi in una telefonata intercorsa tra i due, durante la quale la donna avrebbe appunto domandato alla Banca Centrale se avesse cambiato direzione sul tema del rigore.
A riferirlo è stata l'agenzia Bloomberg, citando Der Spiegel, che sosteneva come, la scorsa settimana, la cancelliera avrebbe contattato Draghi in maniera tale da contestare le dichiarazioni rilasciate da quest'ultimo a Jackson Hole, quando disse, cioè, che le politiche europee dovrebbero utilizzare la flessibilità disponibile all'interno delle regole così da spingere la crescita e sostenere i maggiori costi determinati dalle riforme necessarie.
La notizia, ripresa dai giornali internazionali, è stata però subito smentita dal portavoce della Merkel, Steffen Seibert, secondo cui l'indiscrezione«in nessun modo corrisponde ai fatti». Inoltre, ha aggiunto, il governo tedesco non ha l'abitudine di rendere pubbliche le conversazioni confidenziali della cancelliera.
Poco dopo è toccato alla Bce smentire: "È inesatto il fatto che la Merkel abbia chiamato Draghi per contestare le frasi dette a Jackson Hole", ha infatti affermato il portavoce della banca. "Il contenuto della conversazione", ha poi puntualizzato, "non lo commentiamo e non lo riveliamo".
http://www.articolotre.com/2014/08/merkel-chiama-draghi-che-fine-ha-fatto-lausterity-la-bce-smentisce/
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