lunedì 1 settembre 2014

Squinzi boccia lo Sblocca Italia: “Non è sufficiente, il Paese è destinato al disastro”

squinzi-RedazioneGiorgio Squinzi non ha dubbi. Il decreto Sblocca Italia non è sufficiente per salvare il Paese, e lo afferma senza tanti giri di parole.
Lo fa intervenendo alla Festa dell'Unità, dove, dal palco, sottolinea come, a suo dire, "l'ammontare reale e disponibile di cui si è parlato non sarà sufficiente."
"Siamo un Paese che sta vivendo al di sopra dei propri mezzi", ha poi proseguito il presidente di Confindustria. "Vale per tutti, imprese, lavoratori, pensionati, consumiamo risorse e stiamo arrivando alla fine."
"Il 43% di disoccupazione giovanile", ha poi aggiunto, "significa che il Paese è destinato al disastro". "Noi siamo per incrementare i salari e non per diminuirli" Il problema nasce dalla necessità di "ricreare le condizioni per ricreare lavoro".
A dire di Squinzi, inoltre, è un "bene questo intervento di Poletti con la delega sul lavoro ma questo è solo un primo passo nella direzione" che dovrebbe essere quella "del contratto unico che sia conveniente per le imprese e i lavoratori".
Dure critiche che non sono passate inosservate. Poco dopo, sullo stesso palco, è salito infatti il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Delrio, che ha replicato come lo Sblocca Italia sia stato una scossa forte, una delle tante. "Tutti quelli che seguono l'azione di governo vedono la forte volontà di disincagliare la nave, che è fortemente incagliata", ha aggiunto. "Queste spinte riescono a dare un po' di mobilità, poi quando prenderà il largo, la nave navigherà".

http://www.articolotre.com/2014/09/squinzi-boccia-lo-sblocca-italia-non-e-sufficiente-il-paese-e-destinato-al-disastro/

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