martedì 14 gennaio 2014

L'UNICA GIORNALISTA CHE DIFENDE I 5 STELLE



Che scandalo in diretta tv. Mettevi comodi. Stavano nuovamente per manipolare la verità. Ecco cos'è successo su LA7 

Sandra Amurri: "I 5 Stelle sono essenziali contro i vostri inciuci" 

Mentre in studio va in scena una strenua difesa e una lode sdolcinata ("fuoriclasse molto reattivo") dell'operato dello straordinario Matteo Renzi, (oggetto del contendere è l'emendamento di Federica Chiavaroli, senatrice del Nuovo Centrodestra, che mise nero su bianco la riduzione dei trasferimenti dello Stato agli enti locali che ponevano ostacoli normativi al proliferare delle slot machine), la giornalista Sandra Amurri interviene e ristabilisce la verità: "Sono stati i grillini - dice -ad aver smascherato questa cosa". E non Matteo Renzi, come qualcuno voleva far credere agli spettatori. 

Fu il Movimento 5 Stelle, con questo post sul blog di Grillo, a smascherare quanto ricordato dalla Amurri.(*)

http://www.tzetze.it/redazione/2014/01/lunica_giornalista_che_difende_ai_5_stelle/index.html

(*)Emendamento vergogna sul gioco d'azzardo votato dal "nuovo" pd

"Sul gioco d'azzardo è stato approvato un emendamento vergogna. I Comuni e le Regioni che emanano norme restrittive contro il gioco d'azzardo subiranno tagli ai trasferimenti che verranno interrotti solo quando le norme e regolamenti verranno ritirati. L'emendamento-ricatto presentato da Federica Chiavaroli (Nuovo Centro Destra) e votato anche dal Partito Democratico ed approvato a sorpresain aula con il voto decisivo del PD. L'emendamento prevede che i concessionari ai quali vengono ritirate le concessioni per gravi colpe, godano del diritto di continuare il proprio esercizio per 90 giorni. In seguito il subentro a quelle licenze verrà garantito a chi è già titolare di altre licenze. Un meccanismo che prevede una sorte di diritto di prelazione violando le norme sulla concorrenza.
LEGGI QUI l'emendandamento vergogna." M5S Senato

http://www.beppegrillo.it/2013/12/emendamento_vergogna_sul_gioco_dazzardo_votato_dal_nuovo_pd.html


Nessun commento:

Posta un commento