Osteoartrite, l'infiammazione
si può combattere
con il succo di amarene
Grazie al loro elevato contenuto di antocianine le amarene possono contrastare l'infiammazione cronica, soprattutto quella associata all'osteoartrite. La notizia arriva dalla conferenza dell'American College of Sports Medicine di San Francisco (Usa), durante la quale i ricercatori dell'Oregon Health And Science University di Portland (Stati Uniti) hanno svelato che questi frutti hanno un contenuto di molecole antinfiammatorie superiore rispetto a qualsiasi altro cibo.
Durante i loro studi gli scienziati di Portland hanno scoperto che in caso di osteoartrite bere succo di amarene due volte al giorno per tre settimane riduce la presenza di alcuni importanti marcatori dell'infiammazione, soprattutto nelle donne in cui all'inizio del trattamento i livelli di infiammazione sono molto elevati. “E' promettente che le amarene siano d'aiuto senza i possibili effetti collaterali spesso associati ai farmaci contro l'artrite – ha commentato Kerry Kuehl, primo autore della ricerca -. Sono incuriosito dal potenziale di un vero e proprio cibo di offrire un beneficio antinfiammatorio, soprattutto per gli adulti che si tengono in movimento”.
I risultati presentati nel corso di questa conferenza si aggiungono a quelli ottenuti in passato dai ricercatori del Baylor Research Institute (Dallas, Usa), secondo cui una dose giornaliera di estratto di amarene aiuta aridurre fin del 20% il dolore associato all'osteoartite. Non solo: le antocianine responsabili di questo effetto si sono dimostrate utili per aiutare a contrastare crampi muscolari e alle articolazioni anche in chi fa sport.
di Silvia Soligon
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