lunedì 30 settembre 2013

Criticare Unione Europea, NWO e Massoneria può costare la vita: i casi di Viktor Orbán e Nigel Farage

di Angelo Zotta
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26 giugno 2013. Baile Tusnad  (Romania) è una cittadina termale a maggioranza magiara (Tusnádfürdő in ungherese). Il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán, in occasione della “Balvanyos Hungarian Summer University”, davanti a centinaia di studenti universitari ha parlato di temi scottanti. Qualcosa di molto scomodo.
Caso vuole che il Premier ungherese Orbán sia appena scampato (alcune ore prima di raggiungere Baile Tusnad) ad uno strano quanto misterioso incidente automobilistico. Il Premier ne è uscito illeso, ma si parla di un morto ed alcune persone portate in ospedale, tra cui il Console Generale ungherese in Csíkszereda, il suo vice e tre persone dell’Ufficio del Primo Ministro. La polizia accorsa sul luogo dell’incidente non esclude la pista del fallito attentato.
Ma chi avrebbe interesse a mettere a tacere il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán? Su tutti, Fondo Monetario Internazionale, Bilderberg Group, Nuovo Ordine Mondiale, che poi fondamentalmente sono la stessa cosa. Già in passato, correva l’anno 2012, Orbán parlò di Nuovo Ordine Mondiale (NWO). Il premier magiaro ha più volte denunciato pubblicamente gli Stati Uniti (o meglio, l’èlite che controlla politica ed economia statunitense) di occultare verità storiche, oltre a far di tutto per evitare che Stati sulla via di sviluppo possano mettersi “al pari”. Per quanto riguarda l’Unione Europea, ne denuncia la completa influenza virale, oramai metastasi inarrestabile, che vede elementi di spicco di massoneria e lobby al timone, a drenare risorse economiche ed umane da Stati periferici (nello specifico i cosiddetti PIIGS, Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia, Spagna) verso Stati di primaria importanza (Francia ma soprattutto Germania).
Il quotidiano ungherese filo-conservatore “Magyar Nemzet” ha dichiarato d’aver ottenuto da fonti riservate trafugate dall’ultimo meeting Bilderberg tenutosi dal 6 al 9 luglio 2013 al Grove Hotel di Watford, nell’Herdfordshire (Inghilterra) importanti rivelazioni. La fonte tira in ballo direttamente niente meno cheViviane Reding, vicepresidente della Commissione Europea, che avrebbe rivelato alla riunione del Bilderberg i piani per boicottare le libere elezioni ungheresi, in modo tale da impedire al Presidente di vincerle. Si vuole qui ricordare che il meeting Bilderberg è un meeting annuale che riunisce a porte chiuse (quindi senza la presenza della stampa, e quindi, senza che venga rivelato all’esterno i temi ed i dibattiti trattati, le decisioni prese, i piani strategici futuri) capi di governo, banchieri, finanzieri, magnati dell’imprenditoria, delle telecomunicazioni, dell’energia, vertici delle forze dell’ordine. Ma qualcosa dev’essere andato storto, e Viktor Orbán è Primo Ministro. Ora, l’incidente con serie ipotesi di attentato.

Ma quali politiche sono state adottate dal Premier Orbán per infastidire tanto i poteri forti? Due su tutte: Nazionalizzazione della Banca Centrale ungherese (tornata ad essere una Banca di Stato, e come tale, l’emissione della moneta stampata è proprietà del popolo ungherese, e non di banche private come nel caso della BCE, che poi la presta agli Stati membri, indebitandoli e chiedendone l’addizionale sotto forma di interessi!). Secondo: Orbán ha cacciato dall’Ungheria il Fondo Monetario Internazionale, una volta ripagati i debiti più i dovuti interessi, come in passato già fatto da Argentina ed Ecuador. Nazionalizzare la Banca Centrale e dire no al FMI, così facendo, di fatto liberandosi dal giogo del controllo monetario hanno infastidito non poco l’èlite massonica che nel FMI, nella Banca Mondiale, ed in Europa, con la BCE, fungono da apriscatole al controllo politico, finanziario, monetario, e quindi, di conseguenza, al controllo della società nella sua interezza.
Ha poi condotto (e vinto) una dura battaglia contro le multinazionali degli OGM, ed in particolare Monsanto. Ha bandito l’utilizzo di sementi OGM, difatti rilanciando un’agricoltura basata sul biologico e sulle colture tradizionali, attuando politiche di sovranità alimentare. Ha creato posti di lavoro spendendo a deficit (incremento della spesa pubblica, da noi vista come “male dei mali“, ma del tutto controllabile negli effetti se ben bilanciata, e soprattutto, se in possesso di una moneta sovrana). Ha poi sovvenzionato grandi opere, rilanciando così impresa e consumi. Il PIL ungherese ha tassi di crescita mostruosi rispetto alle condizioni di recessione del resto d’Europa. Anche il tasso di disoccupazione è notevolmente inferiore. Un miracolo? No! Politica responsabile e libertà dal giogo massonico cui gli Stati UE sono precipitati. Eppure, nonostante i risultati positivi raggiunti, ed un consenso popolare crescente, i mass media europei non perdono occasione per demonizzare Viktor Orbán. Nessuna notizia è trapelata nei telegiornali del resto d’Europa circa l’incidente che ha coinvolto un Premier europeo! Chiedetevi come mai!
Ma l’incidente che ha coinvolto il Premier magiaro non è un caso isolato. Altro precedente illustre riguarda l’eurodeputato (dell’ala euroscettica) Nigel Farage, Presidente del UKIP britannico e Co-Presidente del gruppo Europa della Libertà e della Democrazia (EFD). Nigel Farage condivide gli stessi dubbi e timori di Viktor Orbán circa la condotta economica europea, la vicinanza tra i vertici europei e le lobby massoniche, la mancanza di strumenti democratici nella politica comunitaria. 
È il 6 giugno 2010. Nigel Farage esce miracolosamente illeso assieme al co-pilota dell’ultraleggero su cui stava volando, dopo essere precipitato al suolo in seguito ad un ribaltamento improvviso dello stesso velivolo. Sabotaggio? Molto più che probabile! Perché? Basta cercare i suoi video nella rete, ascoltare le sue invettive a Bruxelles per comprenderne i motivi. Le sue affermazioni circa i leader europei “non eletti” da nessun cittadino comunitario parlano chiaro. Nigel Farage a più riprese ha denunciato in sede al Parlamento Europeo come vi siano molti Trattati in evidente contrasto con metodo di governo democratico e da forti tendenze nemmeno tanto celate a chiaro carattere di dittatura (Trattato di Velsen, Trattato di Lisbona, direttiva Bolkestein, ed altre ancora). A qualcuno ha dato fastidio!
massoneria oggi
Ma i poteri forti, la massoneria, l’èlite mondialista a capo del Nuovo Ordine Mondiale non sono nuovi a questo tipo di azioni. La lista delle vittime illustri è piuttosto lunga. Si ricordi il Presidente AmericanoJohn Fitzgerard Kennedy (che in uno dei suoi ultimi discorsi denunciò come poteri occulti stessero dietro la Federal Reserve, coloro i quali stampavano dollari per poi prestare moneta al Governo americano, indebitando così il popolo sovrano, coloro i quali ne sarebbero di fatto i legittimi proprietari), il Presidente del Consiglio italiano Aldo Moro, il Primo Ministro svedese Olof Palme, il Fondatore di ENI Enrico Mattei, Nikola Tesla e tanti altri ancora…
Siete sicuri si tratti soltanto di cospirazione? Di frivole teorie del complotto? Cosa vi vieta di pensare che vi siano poteri occulti, poteri forti, gruppi d’interesse per il quale ogni mezzo è lecito pur di generare profitti? O forse più semplicemente si tratta di avidità di potere, l’idea di poter plasmare il mondo a propria immagine e somiglianza. Cosa vi impedisce di credere all’ovvietà più certa della storia umana, ossia che l’essere umano non si sfamerà mai abbastanza di denaro epotere?
C2

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