martedì 23 aprile 2013

Strage di Belgorod, taglia e caccia all'uomo in Russia



2000 agenti rastrellano la citta' e presidiano scuole


 Il ricercato, Serghiei Pomazun, 32 anni

E' ancora panico e caccia all'uomo nella regione meridionale di Belgorod il giorno dopo la strage commessa nel capoluogo da un pregiudicato con problemi psichici, che ha sparato con alcuni fucili da caccia uccidendo sei persone, di cui due bambine di 14 e 16 anni. Oltre 2000 agenti stanno rastrellando la citta' mentre il governo locale ha messo una ricompensa di 3 milioni di rubli (75 mila euro) per chiunque fornisca informazioni utili alla cattura del ricercato, Serghiei Pomazun, 32 anni. Da Mosca sono in arrivo anche alcuni reparti di Omon, gli agenti antisommossa.
Le forze dell'ordine presidieranno asili e scuole finche' l'uomo non sara' preso. Rafforzati i controlli anche al confine con l'Ucraina. Oggi, nel primo dei due giorni di lutto proclamati, numerose persone si stanno recando sul luogo della tragedia, un'armeria locale, portando fiori, giocattoli e candele in omaggio alle vittime. Pomazun e' stato condannato in passato quattro volte per furto e per violenze contro le autorita'. Durante l'ultima condanna era stato ricoverato in un ospedale psichiatrico speciale per il suo comportamento troppo aggressivo. Era tornato in liberta' lo scorso dicembre. Ignoto il movente del gesto.

(ANSA)

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