martedì 16 aprile 2013

Siria: strage bambini in sobborgo Damasco



Almeno 16 uccisi a Qabun. Altri tre piccoli morti nell'Est


 Damasco (archivio)

E' di almeno 78 morti e decine di feriti il bilancio delle vittime odierno del conflitto in Siria: lo riferiscono i comitati locali anti-regime, precisando che tra i morti ci sono anche 16 bambini. La gran parte, 10, sono rimasti uccisi nel bombardamento aereo del regime a Qabun. Gli Lcc forniscono i nomi dei piccoli uccisi: il più grande aveva 10 anni, il più piccolo 1. Anche l'Osservatorio per i diritti umani, basato a Londra, conferma i numeri forniti dagli Lcc. L'Osservatorio conta 27 vittime tra i 'bambini', ma include in questo drammatico conteggio anche gli adolescenti fino a 16 anni. L'Osservatorio precisa che i civili uccisi sono 52, mentre i combattenti ribelli 14.
Le forze di Assad "hanno utilizzato armi chimiche nella zona di piazza Abbasidi a Damasco e nel sobborgo di Jawbar: lo riferiscono gli attivisti dei comitati locali anti-regime, Lcc. Il bilancio, affermano, è di "almeno un morto e 30 feriti documentati". Nei giorni scorsi fonti avevano affermato all'Ansa che "i ribelli sono ormai affacciati su piazza degli Abbasidi". "Hanno occupato un alto edificio tra Jawbar e il viale Fares al Khuri e da lì possono sparare sui carri armati governativi", aveva detto un residente chiedendo l'anonimato. Piazza degli Abbasidi, intitolata alla celebre dinastia islamica, è una rotonda posta sul lato nord-orientale di Damasco e da anni costituisce la frontiera informale tra i quartieri benestanti di Tijara e Qusur, abitati in prevalenza da famiglie della borghesia cristiana, e le depresse periferie di Jawbar e Qabun.
Questi ultimi due rioni sono da mesi ormai sotto il controllo dei ribelli, in larga parte sunniti con tendenze fondamentaliste. Gli Lcc hanno denunciato nell'ultimo mese, a partire dal 19 marzo, l'uso di gas e altre non meglio precisate armi chimiche nei sobborghi di Homs, a Bayada e Khalidiyeh, in quelli di Aleppo, a Khan Asal e al-Sheikh Maqsoud (ieri, morti tre bimbi), e Ateibeh, a est di Damasco. Ieri, il britannico Times ha pubblicato in prima pagina i risultati di una analisi condotta da un centro di ricerca del ministero della Difesa su una zolla di terreno prelevata circa un mese fa dagli 007 di Sua Maestà in un sobborgo di Damasco: "Sono state usate armi chimiche", è il risultato dei test, che però non ha confermato l'uso del micidiale gas Sarin.

(ANSA)

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