La tecnica che la partitocrazia sta adottando per potersi salvare è quella di provocare una risposta indignata da parte dei suoi avversari per poi negare l'argomento che di quella reazione ne è stata la causa.
Brunetta viene accreditato come futuro Ministro del governo Letta ma non sarà presente nell'esecutivo nascente, che verrà presentato come una giovane compagine ministeriale ed un'inciucio scampato per il PD, mentre, a Berlusconi questo fatto servirà per la prossima campagna elettorale durante la quale potrà dire: non sono riuscito a togliere l'IMU e bla bla bla perché me lo hanno impedito.
In ogni caso sia che Brunetta venga rieletto ministro oppure si avveri il suo contrario, alle persone che conosco e che politicamente si identificano nel PD, non contrapporrò nulla, ritengo che il silenzio sarà in questo caso per loro benefico e devastante per la partitocrazia.
Brunetta è semplicemente una foglia di fico che nasconde la spartizione partitocratica del Governo.
(*)Il quadro presente nel post è stato dipinto nel 1889 da Pelizza Da Volpedo ed è stato titolato: Ricordo di un dolore.
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