giovedì 18 aprile 2013

L'ultimo saluto alla lady di ferro



In una Londra blindata i funerali solenni a Margaret Thatcher


La bara avvolta dalla bandiera della Union JackLa bara avvolta dalla bandiera della Union Jack
La bara entra in cattedrale
La regina Elisabetta ai funerali di Margaret Thathcher
Mark, figlio di Margaret Thatcher
Una manifestante in Farringdon Street nel giorno dei funerali solenni della ex premier Margaret Thatcher
Amanda e Michael, nipoti di Margaret Thatcher
Il corteo arriva davanti alla Cattedrale di St. Paul
Il corteo funebre
Il corteo arriva davanti alla cattedrale di St. Paul
Il corteo funebre lungo le vie di Londra
La regina Elisabetta e il principe Filippo di Edimburgo alla cerimonia
La bara avvolta dalla bandiera della Union Jack
La regina Elisabetta e il principe Filippo di Edimburgo alla cerimonia
La bara davanti alla cattedrale di St. Paul
Margaret Thatcher Funeral

Il corteo funebre davanti al parlamento
L'auto con la bara di Margaret Thatcher
La bandiera a mezz'asta sul parlamento
Polizia armata durante il percorso
I funerali a Westminster
Il corteo per le vie di Londra
I funerali a Westminster
La bara preceduta dai motociclisti della polizia
La bara preceduta dai motociclisti della polizia
Il percorso del corteo controllato dalla polizia

La folla aspetta il passaggio della bara
LONDRA - "Guarda quante persone, questo è il giudizio della gente su Margaret": non ha dubbi Sam Johnson, 21 anni, commosso mentre il feretro di Margaret Thatcher si avvicina alla cattedrale di St. Paul passando fra due ali imponenti di folla. La maggioranza dei britannici ne ha un gran ricordo. Sam è uno studente di storia e la Lady di Ferro la conosce dai libri ma oggi è qui con l'abito nero e la bombetta, come forse suo nonno ha fatto al tempo dei funerali di Winston Churchill, nel 1965. "E' stata una grande", continua, ma non fa in tempo a finire la frase che un suo coetaneo a pochi metri lo interrompe e urla: "E' stata una strega!". Non sono moltissimi quelli che sono venuti per contestare l'ex premier, sono sparsi in mezzo a migliaia di persone giunte per salutare la loro 'Maggie'. Gli oppositori, poi, non sembrano sentirsela di sfidare gli agenti di polizia che controllano ogni centimetro dei portici e delle vie attorno alla cattedrale. Fra la gente c'é uno spaccato della Gran Bretagna di ieri e di oggi. C'é Michael White, 20 anni, che indossa una t-shirt bianca col ritratto della Thatcher, diventata icona pop.
E ci sono tantissimi impiegati della City, manager, segretarie, molti colletti bianchi che hanno indossato apposta gli abiti e le cravatte da lutto, mentre le donne sfoderano cappelli piumati e retine che oscurano il viso. "In ufficio ci hanno dato due ore di permesso per venire al funerale, non potevo non esserci", spiega Tim, broker di 40 anni, che vorrebbe una Thatcher adesso a Downing Street "ma devo accontentarmi di David Cameron". In alcuni momenti sembra più una festa che un funerale, una sorta di grande party conservatore, in cui tanti sono venuti per assistere a un momento storico. Ci si imbatte in decine di italiani, che si trovano in vacanza a Londra e hanno pensato di passare una mattinata diversa. Non è così per gli anziani britannici. Loro sono arroccati nelle prime file, appoggiati alle transenne, occupano posizioni da cui si vede tutto, che hanno 'conquistato' all'alba. 'Maggie' era una di loro, per età, ideali e mentalità. "Mi sembra di essere al funerale di un mio caro, la baronessa era una di famiglia", dice la signora Jones, pensionata, che ha preso il treno delle 7 da Bishop's Stortford, fuori Londra, per essere vicino alla Lady di Ferro.
"Grazie a lei abbiamo comprato una casa, la stessa in cui viviano ancora oggi". Ma basta abbandonare la 'prima linea' dei fan, per trovare altri tipi di commenti. Pochi, ma rumorosi. Aspettano che la cerimonia finisca per venire allo scoperto. Uno sparuto gruppo di socialisti e pacifisti si riunisce davanti alla cattedrale, mostrando cartelli e urlando qualche slogan. "Questo funerale è un inutile dispendio di soldi, 12 milioni di sterline che potevano essere investiti altrove", spiega Paddy Cronin, brandendo un cartello con la scritta 'La strega e' mortà. Attorno a loro, intanto, la folla si è dileguata, restano pochi agenti di polizia. I manifestanti, alla presenza di molti giornalisti, continuano a protestare.
(ANSA)


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