venerdì 26 aprile 2013

Concordia: sommozzatore trovato morto



Ultima immersione 36 ore prima non sarebbe causa decesso



Un sommozzatore di 54 anni di nazionalità filippina è stato trovato morto nella doccia della sua camera, a bordo del Pioneer, la nave albergo che ospita il personale al lavoro sulla Costa Concordia a Giglio Porto. I colleghi lo aspettavano per l'inizio del turno a mezzanotte ma, non vedendolo arrivare, sono andati a chiamarlo nella sua stanza. I sanitari del 118, immediatamente attivati, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Sul posto sono intervenuti la Guardia Costiera, Carabinieri e Polizia Municipale, il cadavere è stato trasferito nell'obitorio dell'ospedale di Orbetello. L'uomo si era immerso l'ultima volta 36 ore prima del decesso e, secondo quanto appreso, anche per la distanza di tempo, l'ultima immersione non sarebbe tra le cause del decesso.
Decesso per infarto. E' l'ipotesi che emerge dopo una prima ispezione sul cadavere del sommozzatore. Non sono state trovate tracce che facciano pensare a una morte violenta. Il pm Alessandro Leopizzi - che ha indagato anche sul naufragio della Concordia - ha comunque aperto un fascicolo e disposto l'autopsia.
(ANSA)

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