Bronzi preziosi di Ranalli e Soccorso in mostra ad Amelia. Foto di Fabrizio Perilli/Pera&Mela
Gemme cangianti associate a oro, argento e bronzo. Foto di Fabrizio Perilli/Pera&Mela
Gioielli ispirati alla statua di Germanico
Preziosi in mostra ad Amelia. Foto di Fabrizio Perilli/Pera&Mela
Preziosi ispirati alla statua di Germanico
Anche titanio e carbonio nelle sperimentazioni dei due maestri orafi
Bronzi preziosi e' in mostra al Museo Archeologico di Amelia fino al 12 maggio
Bronzi preziosi
Pezzi unici che parlano di storia
Foto di Fabrizio Perilli/Pera&Mela
Forme antropologiche nei gioielli di Ranalli e Soccorsi
ROMA - Bronzi preziosi ispirati alla statua di Germanico in mostra al Museo Archeologico di Amelia fino al 12 maggio. Massimo Ranalli e Anna Soccorsi sono gli orafi romani che hanno creato la collezione di gioielli mescolando la conoscenza della gioielleria classica con quella moderna, pezzi unici che parlano di storia attraverso forme antopologiche unite al recupero della duttilita' di bronzo, oro e argento. I due artigiani, nel laboratorio del quartiere Sallustiano a Roma, sperimentano anche materiali meno usati come carbonio e titanio insieme con gemme dalle personalita' cangianti. Ranalli e Soccorsi hanno creato per anni alcune delle collezioni piu' fastose per Bulgari e de De grisogono.
(ANSA)
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