| KABUL - Negli scontri di cinque ore tra insorti e forze americane sulle montagne dell'Afghanistan orientale sono morti almeno 23 ribelli, oltre a due marine. Lo riferiscono oggi le forze armate americane a Kabul. Gli ultimi scontri nella provincia di Laghman ieri, che rientrano in una nuova ondata di violenze dopo una relativa calma invernale, si sono verificati poco prima dell'offerta del governo afghano al Mullah Omar di rinunciare alla lotta in cambio di un'amnistia. I due marine sono stati uccisi mentre stavano dando la caccia ai ribelli che si erano rifugiati nelle grotte della zona. La loro uccisione e' stata rivendicata telefonicamente da un Taleban. Queste morti portano a 25 il numero dei militari americani uccisi in Afghanistan dall'inizio dell'anno. Il capo della commissione di riconciliazione afghana ha offerto un'amnistia al Mullah Omar e all'ex primo ministro e signore della guerra Gulbuddin Hekmatyar, ricercati per terrorismo. ''L'amnistia include queste due persone che non possono fare nulla da sole quando tutto il mondo intorno a loro si arrende'', ha detto Sibghatullah Mojaddedi. La proposta di amnistia riguarda anche i prigionieri afghani detenuti dalle forze americane nelle basi americane di Guantanamo e in Afghanistan. |
(ANSA)
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