venerdì 19 aprile 2013

ARRIVA IL ROBOT-PITTORE, E ANCHE QUELLO CHE SI RIPRODUCE


ArchivioVENEZIA - "Autoportrait", il robot pittore in grado di eseguire ritratti, "Robot origami folder", automa che crea origami, "Self-reproducing machine", robot in grado di riprodursi, e ancora una mini navicella robot per la diagnostica all'interno del corpo umano e i più recenti robot griffati Sony e Lego: saranno tutti presenti da domani al Telecom Future Centre di Venezia per il convegno, che durerà due giorni, "Robot, i noti ignoti", organizzato da Giovanni Giovannini, Presidente dell' associazione culturale Osservatorio Tuttimedia, e da Telecom Progetto Italia.

"Il robot si presta bene come simbolo della perenne mobilità della frontiera tra scienza e fantascienza - ha rilevato Giovannini - con la prima che fa quotidianamente suoi scenari che sembravano appannaggio esclusivo irraggiungibile della seconda. Un panorama sconvolgente in continua, tumultuosa evoluzione".

Il convegno viene definito dal Presidente Giovannini "l'assise più autorevole del tema affascinante (e preoccupante) tra quanti ce ne offra la Grande Mutazione che l'umanità sta vivendo: il robot tra mito e realtà, tra scienza e fantascienza". L'incontro, in due tavole rotonde coordinate da Edoardo Boncinelli, biologo e filosofo, e Silvie Coyaud del Sole 24 Ore, si propone di fare il punto sullo stato dell'arte della scienza robotica sui temi più disparati, tra cui il rapporto tra robot e società, i campi di applicazione dei robot usciti dalla fantascienza per diventare progetti con investimenti miliardari, il fascino dell' intelligenza artificiale, l'etica dei robot.

Vi interverranno personaggi di primissimo piano a livello mondiale nei campi della robotica e delle neuroscienze provenienti, oltre che dall'Italia, dai paesi e regioni più lontani come Corea e California, Giappone e Massachussets. Tra i partecipanti, oltre allo stesso Giovannini, Beom Hee Lee dell'Università di Seoul, Hod Lipson della Cornell University, William LeRoy Heinrichs della Stanford University, Devin J. Balkom della Darmouth University, Vincenzo Tagliasco e Giulio Sandini dell' Università di Genova, Paolo Dario della Scuola Superiore S. Anna di Pisa, Domenico Parisi dell'Istituto Scienze e Tecnologie della Cognizione del Cnr, Andrea Paoloni della Fondazione Ugo Bordoni e Gianmarco Veruggio della Scuola di Robotica.

Durante i due giorni di lavori, una festa chiamata "Roboparty" ed una serie di esposizioni e dimostrazioni dal vivo consentiranno al pubblico di scoprire e di entrare in contatto con gli automi, con le loro caratteristiche e le loro potenzialità, avvicinandolo così a un mondo, come quello della robotica, per certi aspetti ancora lontano dall'immaginario comune, ma già presente nella vita quotidiana.

Per gli appassionati di cinema, dalle 22.00 di domani partirà un ciclo di proiezioni non stop dei più famosi film in cui compaiono automi: da "A.I. - Intelligenza Artificiale" a "Terminator III", da "La donna perfetta" a "Io, Robot", da "Corto circuito" a "Simone". La rassegna sarà affiancata da una esposizione di manifesti originali di film sul tema, messi a disposizione dal Museo Nazionale del Cinema di Torino.

(ANSA)

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