giovedì 21 febbraio 2013

Grillo: 'I partiti ci copiano, ma non sui rimborsi'



Per la campagna elettorale il M5S raccoglie on line solo metà del milione di euro previsto

 
 Beppe Grillo

I partiti "copiano in modo spudorato il MoVimento 5 Stelle" ma non quando si tratta di rimborsi, "sui soldi non ci copiano proprio". Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog. "I marchettari alla riscossa usano parole per loro sconosciute come onestà, partecipazione, società civile. Le masticano in pubblico come una gomma americana, poi in privato le sputano. Quando si tratta di soldi però non transigono. Nessuno li rifiuta. I contributi elettorali li vogliono tutti, il Pdl, il Pdmenoelle, Rigor Montis o Ingroia aspiratutto".
I partiti "sono persino imbarazzanti quando dicono che 'vogliono uscire dal buio' (Gargamella 17 febbraio in piazza del Duomo) o proclamano che 'nessuno restera' indietrò (pdmenoelle). Slogan presi pari pari dai manifesti del M5S" osserva Grillo che rivendica il marchio d'autore anche sul programma. "Oltre agli slogan copiano pure il programma, come lo psiconano che ha detto (tenetevi forte) che la politica si fa per passione e non per soldi, che i suoi parlamentari (suoi in quanto scelti da lui personalmente) si ridurranno lo stipendio e faranno solo due legislature". I partiti 'copia e incolla', fa notare il leader del M5S, "non hanno però aderito al punto del M5S 'Mandiamoli tutti a casa' perché è molto difficile prendersi a calci nel culo da soli.
GRILLO RACCOGLIE SOLO META' DEL MLN EURO PREVISTO PER CAMPAGNA - Il M5S è ancora a metà dell'obiettivo che si era dato per il finanziamento della campagna elettorale. Del milione di euro che era stato indicato come traguardo della raccolta di fondi da parte dei volontari, sono arrivati 518 mila euro da circa 12 mila donatori, poco più di 40 euro di media a testa. Che verranno documentate.
Il M5S, calcola Beppe Grillo sul suo blog, "con le attuali previsioni avrebbe diritto a circa 100 milioni di euro per il Parlamento, vi rinuncia. Questa è vera 'spending review'. Il M5S rinuncia inoltre ai milioni di euro di contributi regionali per Lombardia, Lazio e Molise. Ambrosoli e Zingaretti hanno invece deciso di tenersi i contributi al contrario di Carcano, Barillari e Federico candidati portavoce del M5S in Lombardia, in Lazio e in Molise".
Sul sito del movimento si ricorda che le donazioni verranno utilizzate per pagare le spese legali, per la promozione del M5S nel periodo pre elettorale, per "la tournee Non-Stop" di Grillo, per organizzare eventi nazionali e per fornire ogni supporto on-line agli attivisti.

(ANSA)


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