mercoledì 20 febbraio 2013

Candidati in tv, ma separati. Tutti contro Grillo



Mentana: come dal dentista. Duello Monti-Berlusconi sull'Imu


 Monti ospite della trasmissione di Enrico Mentana 'Bersaglio Mobile'

 Berlusconi ospite della trasmissione di Enrico Mentana 'Bersaglio Mobile' su La7

 Bersani riceve un grande giaguaro di peluche durante la trasmissione Rai 'Porta a porta'

(di Yasmin Inangiray)
ROMA, 19 FEB - A far capire l'aria che tira e' il padrone di casa, Enrico Mentana: ''sembra di stare dal dentista'', dice il conduttore di Bersaglio Pubblico, programma in onda su La7 che ha ospitato i tre leader delle principali coalizioni che si confrontano alle elezioni: Pier Luigi Bersani, Silvio Berlusconi e Mario Monti. Stesso studio, cosi' come il tempo a disposizione, ma tutti rigorosamente da soli, ognuno con i rispettivi cavalli di battaglia continuando il botta e risposta a distanza, cosi' come e' stato per tutta la campagna elettorale.
Ad aprire le danze e' il segretario del Pd che, ancora una volta, si dice disponibile al ''confronto con gli altri leader, tutti insieme pero'''. Di tutt'altro avviso Berlusconi ''sarebbe una fiera inutile - replica il Cav - i confronti si fanno tra chi ha la possibilità di vincere e in queste elezioni siamo io e Bersani''. Anche Mario Monti resta sulle sue posizioni: ''Quello a tre mi sembrava più significativo - ammette il premier uscente - ma io credo che sia un atto di onesta' comparare le opinioni''.
Il primo tema di confronto per i tre leader e' la vendita della tv - che li ospita - ad Urbano Cairo, argomento oggetto di polemiche per tutto il giorno: ''Un governo deve verificare eventuali conflitti d'interesse'' mette in chiaro Pier Luigi Bersani. Usa parole diverse Silvio Berlusconi, il secondo ad essere intervistato: ''faccio gli auguri a Cairo'', dice il Cavaliere augurandosi che con il cambio di proprieta' La7 gli diventi 'più amica' visto che ''e'sempre stata ostile nei miei confronti''. ''In Italia la normativa sul conflitto d'interessi deve essere rafforzata'', mette in chiaro Mario Monti che precisa di non conoscere Cairo: ''non so se l'ho incontrato a qualche convegno''.
Bersani, ma anche Berlusconi e Monti, alzano i toni quando si parla di Beppe Grillo (unico punto di contatto nel confronto a distanza): ''ci porta fuori dal sistema democratico'', scandisce il leader democrat mentre il Cavaliere dice di temere gli assegni in bianco al comico genovese: ''mi preoccupa - spiega - il consenso a scatola chiusa'' al MoVimento 5 Stelle anche perchè, sottolinea, li' dentro ci sono estremismi e ''lui non li controlla''. Il premier uscente, invece, invita gli elettori di Grillo a ''fare una riflessione in piu' e magari scegliere un anziano e grigio professore'' che alla protesta affianca anche le soluzioni.
Duettano, Bersani e Berlusconi, anche sull'abolizione dell'Imu che il Cavaliere ha promesso di proporre nel primo Consiglio dei ministri. Se il segretario democrat la butta sul sociale (tra le prime cose del suo governo c'e' l'invito a Palazzo Chigi della Caritas, dei comuni e l'Arci ''per informare gli italiani''), il leader Pdl insiste nel voler ricomporre la ''frattura'' tra Stato e cittadino anche con la ''modifica dei poteri di Equitalia''. Uno scambio di battute cui non si sottrae nemmeno Monti che a Berlusconi spiega: ''parolacce come Imu ed Equitalia sono state introdotte non dal mio povero governo ma da quello precedente''. Ma per il leader Pdl poco importa visto che Monti ''non e' sostanza, e' apparenza''. E, soprattutto, ''non capisce di economia''. ''Se mi da fastidio che Berlusconi dice che non capisco nulla di economia?'', e' la replica del leader di Scelta Civica: ''No. Dipende sempre la fonte che lo dice...'', punge il professore spiegando che se ''fosse un premio Nobel a dirlo mi darebbe un pochino piu' fastidio''
(ANSA)

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