mercoledì 20 febbraio 2013

Finmeccanica: Vietti: al Csm no imbarazzo per Lupo



Monti: preoccupazione, ma fiducia nei giudici


ROMA - "Desidero rassicurare tutti e innanzitutto il presidente Lupo che il Csm non è per nulla imbarazzato né delle sue parentele né di null'altro". Così il vice presidente del Csm Michele Vietti, a proposito di un articolo del Fatto che definiva imbarazzante per il Consiglio la parentela di Lupo con l'ex giudice Romei Pasetti.

Romei Pasetti è uno degli ex giudici, che secondo le carte dell'inchiesta su Finmeccanica, avrebbe avuto contatti con ambienti del Csm per la nomina del nuovo procuratore di Busto Arsizio ed è consuocera del presidente della Cassazione. "Personalmente sono orgoglioso - ha aggiunto Vietti, parlando in apertura del plenum del Csm- che Lupo faccia parte del nostro organo e del nostro Comitato di presidenza".

LUPO,NON IMBARAZZO CSM,SENNO'ME NE ANDREI -"Sono certo di non imbarazzare il Csm; altrimenti me ne sarei già andato". Lo dice il primo presidente della Cassazione, Ernesto Lupo, in risposta ad un articolo sul Fatto Quotidiano che presentava come imbarazzante la sua affinità con Manuela Romei Pasetti, l'ex giudice il cui nome compare nelle carte sull'inchiesta di Finmeccanica.

Nell'ordinanza di custodia cautelare per l'ex presidente di Finmeccanica Orsi si racconta di contatti che Romei Pasetti avrebbe avuto con ambienti del Csm in relazione alla nomina del nuovo procuratore di Busto Arsizio. E si fa capire che la speranza di Orsi era che la nomina ricadesse su un magistrato diverso dall'attuale reggente dell'ufficio, il troppo "zelante" Eugenio Fusco. Avvicinato oggi dai giornalisti, Lupo spiega che la rottura con la sua consuocera Romei Pasetti è antecedente alle vicende di Finmeccanica. "Risale alla questione della presidenza della Corte d'appello di Venezia", dice l'alto magistrato, ricordando che la nomina di Romei Pasetti a quell'incarico venne annullata dal giudice amministrativo. "Non ha voluto più avere rapporti con me, evidentemente ritenendo che non mi fossi comportato come lei avrebbe voluto", aggiunge il primo presidente della Cassazione, che del Csm è componente di diritto.

MONTI, PREOCCUPAZIONE MA FIDUCIA GIUDICI - Finmeccanica è "un elemento di preoccupazione, e non da oggi". Lo dice il presidente del Consiglio Mario Monti . "Non posso e non voglio nella mia posizione fare altro che esprimere fiducia nella magistratura", puntualizza a Repubblica tv.

Secondo il premier, Finmeccanica è "un grandissimo gruppo italiano con un patrimonio tecnologico ed umano invidiabile molto affermato in un mondo difficile. Eravamo preoccupati da qualche tempo. D'altra parte è una Spa con regole da rispettare, e se un determinato personaggio non si dimette si può cercare di usare la persuasione ma non lo si può costringere. Quando sono emersi dati di inchiesta e di fatto è noto che la situazione è accelerata".

(ANSA)

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