martedì 15 luglio 2014

Bossetti: “Yara fu uccisa per una vendetta contro il padre”

yara-Redazione- Ecco la "verità" di Giuseppe Bossetti, quella consegnata agli atti tra il 19 giugno e l'8 luglio, durante gli interrogatori del carpentiere di Mapello in cella di isolamento dal 16 giugno con l'accusa di aver seviziato e lasciato morire Yara Gambiarsio, in quel maledetto novembre del 2010. Bossetti, 43 anni, ha sempre proclamato la sua innocenza, nonostante il dna, i sospetti e i filmati delle telecamere.
Ma non solo. Il sospettato unico e numero uno ha anche un'idea ben precisa su quanto sia successo alla piccola di Brembate Sopra, idee come detto messe a verbale e rivelate da Repubblica: "In cantiere – spiegava Bossetti – dicevano tutti che Yara era stata uccisa per una vendetta contro il padre, Fulvio Gambirasio. È la voce che girava e che sentivo ripetere ai colleghi mentre ero al lavoro. Voi adesso mi dite che il Dna è una prova scientifica importante? Va bene. Ma io giuro sui miei tre figli che Yara non l’ho mai né conosciuta, né vista, né incontrata. E che non sono io l’assassino".
Va sottolineato che il Dna certifica la presenza, non la responsabilità.

http://www.articolotre.com/2014/07/bossetti-yara-fu-uccisa-per-una-vendetta-contro-il-padre/

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