Alessandra Mussolini e il kit “anti-Schulz”

Dopo l'incidente avvenuto durante la prima riunione plenaria del nuovo Europarlamento, quando la forzista Mussolini chiese parola e Schulz non gliela diede, la donna si presenta a Strasburgo con un kit "anti-Schulz".

-Redazione- L'eurodeputata di Forza Italia Alessandra Mussolini promette battaglia. E così, a Strasburgo, si presenta con un vero e proprio "kit anti-Schulz", come da lei ribattezzato: un pacchetto contenente cartellino, fischietto e tromba da stadio. 

A spiegarne l'utilità è proprio lei, la pasionaria di Forza Italia. "Per chiedere la parola prenderò il cartellino blu, come vuole il regolamento". Se, però, Schulz non la vedrà, come avvenuto a inizio mese durante la prima riunione plenaria del nuovo Europarlamento, "tirerò fuori il fischietto, con la corda tricolore, e se non mi vedrà ancora la tromba da stadio, anche questa tricolore".

"Userò questi mezzi", ha spiegato ancora la Mussolini, in conferenza stampa, "soprattutto quando sarà mister Schulz a presiedere la plenaria." D'altra parte, ha aggiunto, "Sono sicura che con Tajani -il primo vicepresidente- non dovrò usare nè tromba ne fischietto, con Schulz forse dovrò arrivare alla tromba da stadio". 

Ovviamente, nel kit di sopravvivenza non possono mancare i gadget la cui funzione è adornare il seggio: bandiera italiana, targa del club Forza Silvio, targa di Forza Italia e drappo tricolore.

http://www.articolotre.com/2014/07/alessandra-mussolini-e-il-kit-anti-schulz/