sabato 19 aprile 2014

La Troika sta distruggendo anche il Portogallo

portogallo-RedazioneIl Portogallo, membro dell’Unione europea dal 1986, sta rapidamente perdendo la sua popolazione a causa dell’emigrazione significativa. In termini di indicatori economici, il Portogallo si avvicina al livello dei paesi meno sviluppati dell’Europa orientale.
 Il declino è diventato particolarmente rapido tre anni fa, quando il Portogallo ha cominciato a ricevere assistenza finanziaria da parte dell’Unione europea.
Il paese si sta deteriorando politicamente, economicamente e moralmente. Il debito pubblico e la disoccupazione sono in aumento, e sempre più persone abili in età riproduttiva stanno lasciando il paese.
Secondo i dati dell’Observatório da Emigração, dal 2008 circa 400.000 persone hanno lasciato
Il Portogallo riceve aiuti attraverso le tranche di prestiti da parte dell’UE (per un totale di 78 miliardi di euro). Il programma di assistenza è stato stanziato nel 2010, per favorire la ripresa economica e per pagare l’enorme debito pubblico. Tuttavia, sembra che nel corso dei tre anni la situazione non si sia stabilizzata, ma anzi sia peggiorata.
Gli esperti stimano che l’esodo dei portoghesi sia al livello di 100-120.000 persone all’anno.
Nonostante i luoghi comuni, la maggior parte degli emigranti non è formata da disoccupati (la disoccupazione nel paese è al 17,5%), ma da persone insoddisfatte della propria vita. Vogliono avere la propria carriera, stipendi più competitivi, e status e riconoscimenti che non possono ottenere a casa. In alcuni settori, come quello medico, la situazione è catastrofica.
La situazione ha continuato a peggiorare, e nel 2013 ci sono stati solo 90.026 neonati. Quest’anno, le proiezioni dicono che questa cifra sarà più bassa di 8.000 unità. “L’emigrazione dei giovani è un segno dell’attuale sfavorevole metodo di governo dell’economia portoghese, e il principale fattore che limita il potenziale di crescita”, ha avvertito la Banca del Portogallo.
Qual’è il prossimo passo? Il prossimo passo è la crescita presumibile del servizio del debito, perché le banche prendono in prestito dalla BCE allo 0.25% annuo, e investono in titoli portoghesi al 5.1% (il rendimento medio dei titoli di Stato), ottenendo un enorme profitto.


http://www.articolotre.com/2014/04/la-troika-sta-distruggendo-anche-il-portogallo/

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