“Gheddafi conservava la testa di un nemico in freezer”

Un documentario svela dettagli privati dell'ex rais libico: secondo quanto scoperto dall'autore, Gheddafi, tra le altre cose, conservò come trofeo, per 25 anni, la testa di un nemico in congelatore.

-Redazione- Non bastavano i "lager" in cui Muammar Gheddafi teneva imprigionate le ragazze per poter abusare di loro a proprio piacimento. I dettagli sulla vita nascosta dell'ex rais, infatti, continuano ad emergere e sconvolgere. 

Grazie ad un documentario realizzato da Christopher Olgati in Gran Bretagna, "Mad dog: inside the secret world of Muammar Gadafi", infatti, ora si scoprono nuovi dettagli raccapriccianti legati alla vita di Gheddafi. Come il fatto che l'uomo tenesse nascosta all'interno di un congelatore la testa di un suo avversario politico. 

Olgati sarebbe venuto a conoscenza di ciò grazie ad un ex agente della Cia,Frank Terpil che, abbandonati i servizi Usa, sarebbe entrato in uno speciale team al soldo di Gheddafi. Proprio dal rais avrebbe ricevuto un milioni di dollari per eliminare un suo rivale. Terpil portò a compimento la missione e, per dimostrarlo, portò al capo di Stato libico la testa della vittima. Gheddafi avrebbe dunque mantenuto surgelato per 25 anni il "trofeo", mostrandolo ai fedelissimi. 

Nel documentario si rivela anche l'esistenza di una cella segreta fatta costruire all'interno degli scantinati dell'Università di Tripoli: qui Gheddafi avrebbe fatto imprigionare le ragazze scelte da lui durante le sue conferenze, per poi abusarne sessualmente.

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