martedì 8 aprile 2014

Fermato per violenza, si getta da finestra commissariato

Episodio a Roma. Questura: si è suicidato. Aperta un'inchiesta

Il commissariato 'Viminale' di via Farini a Roma (foto: Ansa)

Le manette ai polsi. Un attimo di distrazione dell'agente di polizia ed uno stratagemma per correre verso la finestra. Un tunisino di 45 anni, che era stato arrestato dalla polizia per violenza sessuale, è morto dopo un volo dal terzo piano del commissariato Viminale, in pieno centro a Roma. Sulla vicenda la Procura di Roma ha aperto un fascicolo senza ipotesi di reato. L'uomo, sposato con una donna italiana e con vari precedenti, era stato fermato oggi a casa sua dalla polizia per una violenza sessuale nei confronti di una connazionale che sarebbe avvenuta sabato scorso in via Bissolati, a pochi passi da via Veneto.
Quando è stato portato in commissariato per la notifica del fermo era nervoso. La prima ricostruzione della dinamica descrive quei pochi secondi fatali. Ad un certo punto, con una scusa, ha chiesto un bicchiere d'acqua e, mentre l'agente si era appena allontanato, ha cominciato a correre lungo il corridoio.
La finestra era aperta ad aveva le persiane abbassate: con una spallata l'ha sfondata facendo un volo dal terzo piano e finendo sul marciapiede in via Farini. Il tunisino è morto sul colpo.
Sul posto c'è stato un sopralluogo del magistrato Paolo D'Ovidio. La Procura di Roma come da prassi ha aperto fascicolo senza ipotesi di reato, disposta autopsia per chiarire alcuni aspetti, come lo stato psicofisico dell'uomo.
Due giorni fa una donna tunisina aveva denunciato la violenza del 45enne, che sarebbe avvenuta in strada nella notte in via Bissolati. L'uomo era regolarmente in Italia ed aveva precedenti per violenza sessuale, truffa, rapina ed evasione dagli arresti domiciliari. Oggi la polizia ha bussato alla sua porta per mettergli le manette.
In un comunicato la Questura di Roma ha fornito la ricostruzione degli agenti: "È successo oggi intorno alle 17,30.
L'uomo accusato di una violenza sessuale che si sarebbe consumata sabato scorso in via Bissolati, era stato prelevato dalla sua abitazione dagli agenti del Commissariato Viminale e condotto in ufficio. Durante la notifica del fermo lo straniero, B.H.F., tunisino di 45 anni, con uno stratagemma ha distratto uno degli agenti che lo stavano controllando e si è lanciato contro la persiana, distante alcuni metri da dove era seduto, la quale non ha retto all'urto e si è aperta. L'uomo è precipitato decedendo".

(ANSA)

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