Baby prostituti a Genova. Quindicenne venduto dalla fidanzatina per 150 euro

-Redazione- La Procura di Genova sta indagando sul giro di prostituzione minorile che coinvolgerebbe i cosiddetti 'baby prostituti'.

 Tra i ragazzini finiti sotto inchiesta c'è anche una ragazzina di sedici anniaccusata, lo scrive oggi il Secolo XIX, di induzione e sfruttamento della prostituzione minorile in particolare del suo fidanzatino quindicenne che avrebbe mandato a fare sesso con un cliente, per un party speciale in occasione del compleanno dell'uomo.

 La ragazza avrebbe convinto l'amichetto a prendere parte, proponendogli di spartirsi i 150 euro per la prestazione sessuale. Sarebbe stato proprio il ragazzo a confidarsi con gli agenti aggiungendo anche che la ragazza lo avrebbe sollecitato a recarsi agli incontri con i clienti in altre occasioni.

  "Chiudi gli occhi e passa la paura. – È il mantra del baby prostituto – Chiudi gli occhi e ti sembrerà d’essere con una donna, se è questo il problema". Danilo, nome di fantasia, è un 'web gigolò' e ora che è diventato maggiorenne è indagato per induzione alla prostituzione minorile e favoreggiamento assieme ad altri venti insospettabili genovesi. 

"È iniziato tutto per caso – si legge su Il Secolo XIX – Ho conosciuto su Badoo.it (un social network, ndr) due ragazzi romeni. Ho scoperto dopo ch’erano omosessuali e che in passato avevano fatto la vita. Mi hanno detto dell’esistenza di una chat room sul sito Planet Romeo.come che lì avrei potuto conoscere altri omosessuali".

Il passo è stato breve: "All’inizio solo incontri, poi sono iniziate ad arrivare le ricariche, quindi mi hanno chiesto di più, sempre di più. E hanno preso a pagarmi per fare sesso". "Bei soldi", 30 euro, anche 50 o 150 a seconda delle prestazioni offerte. 

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