Alimenti: Astici come cavallette da clima impazzito,crollo prezzi
FT: L'intera industria del Maine, superproduttore, è in affanno
ROMA
Roma. (TMNews) - I tagliolini all'astice potrebbero presto diventare un piatto "economico". Perché gli sconvolgimenti climatici degli ultimi anni hanno fatto letteralmente esplodere la popolazione di questo pregiato crostaceo, tanto da portare ad un crollo verticale dei prezzi che sta mettendo in crisi pescatori e allevatori. Una caduta che nemmeno il boom di domanda dalla solita Cina è riuscito ad arrestare, riporta il Financial Times, laddove invece secondo i dati delle Nazioni Unite proprio la domanda cinese sta proiettando al rialzo i prezzi internazionali del pesce.
Sull'astice invece la flessione non si è fermata tanto che ormai i pescatori del Maine, Stato all'estremo nord est degli Usa e una delle regioni più pescose per questo gustoso protagonista dei banchetti, riescono a incassare appena appena 2,7 dollari la libbra (circa 450 grammi), ovvero quasi il 42 per cento in meno rispetto al picco di 4,63 ollari registrato nel 2005.
Secondo il titolare di una rete di commercio via internet al momento i prezzi all'ingrosso si aggirano attorno ai 2,25 dollari la libbra. Valori ai quali qualcuno potrebbe farsi venire l'idea di usarli come base di cibo per gatti. A Boston gli astici vivi si possono comprare al dettaglio a meno di 10 dollari la libbra.
Questo a causa dell'eccesso di offerta seguito ai cambiamenti climatici degli ultimi 20 anni. Secondo gli studi del Dipartimento delle risorse marine del Maine, citati sempre dal FT, le 'riserve' di astici di questo solo Stato sono schizzate da 28 milioni di libbre del 1990 a 126 milioni di libbre a seguito del riscaldamento degli oceani. I volumi di questo comparto industriale sono cresciuti dell'80 peer cento, ma la redditività è crollata e ora gli operatori faticano a smaltire tutta la produzione su un mercato che resta debole.
TMNews
Sull'astice invece la flessione non si è fermata tanto che ormai i pescatori del Maine, Stato all'estremo nord est degli Usa e una delle regioni più pescose per questo gustoso protagonista dei banchetti, riescono a incassare appena appena 2,7 dollari la libbra (circa 450 grammi), ovvero quasi il 42 per cento in meno rispetto al picco di 4,63 ollari registrato nel 2005.
Secondo il titolare di una rete di commercio via internet al momento i prezzi all'ingrosso si aggirano attorno ai 2,25 dollari la libbra. Valori ai quali qualcuno potrebbe farsi venire l'idea di usarli come base di cibo per gatti. A Boston gli astici vivi si possono comprare al dettaglio a meno di 10 dollari la libbra.
Questo a causa dell'eccesso di offerta seguito ai cambiamenti climatici degli ultimi 20 anni. Secondo gli studi del Dipartimento delle risorse marine del Maine, citati sempre dal FT, le 'riserve' di astici di questo solo Stato sono schizzate da 28 milioni di libbre del 1990 a 126 milioni di libbre a seguito del riscaldamento degli oceani. I volumi di questo comparto industriale sono cresciuti dell'80 peer cento, ma la redditività è crollata e ora gli operatori faticano a smaltire tutta la produzione su un mercato che resta debole.
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http://lastampa.it/2013/08/08/scienza/ambiente/alimenti-astici-come-cavallette-da-clima-impazzitocrollo-prezzi-CbE6hDstnPG92NRHmHpt8H/pagina.html
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