sabato 9 marzo 2013

Rivisto e corretto, atto 8 – Marcegaglia: la flessibilità non aumenti costi


Non è vero che i media italiani non passino le informazioni importanti.
Le passano eccome, solo che le scrivono in codice.
A grande richiesta, Mentecritica propone la rubrica che decifra l’informazione nazionale.
La notizia è questa.
Marcegaglia: la flessibilità non aumenti costi
Camusso: governo più morbido? Ora negozia

Ma c’è ancora distanza sull’ Articolo 18. Fornero tende la mano: «Affrontiamolo per ultimo». La leader Cgil «Non è un tema»
MILANO – «Nessun aut aut del governo sulla riforma del mercato del lavoro. Non è un prendere o lasciare. Ma deve essere chiaro – dice il ministro Elsa Fornero in apertura del tavolo con la parti sociali a palazzo Chigi – che il tema del riordino dei contratti e delle flessibilità in entrata è subordinato al tema della flessibilità in uscita». Ma l’articolo 18, propone la Professoressa, «affrontiamolo per ultimo». La leader della Cgil Susanna Camusso apprezza la disponibilità e ammette: «Abbiamo iniziato con il piede giusto, il governo da oggi negozia. Ma l’articolo 18 – ribadisce quanto affermato già in più occasioni – per noi non è un tema».
MARCEGAGLIA «Siamo qui tutti, sindacati e imprese, con grande senso di responsabilità. Stiamo lavorando bene, ci siamo incontrati ieri e ci incontreremo nelle prossime ore. Siamo interessati a fare una buona riforma del mercato del lavoro» dice da parte sua Emma Marcagaglia che però avverte: «Abbiamo delle perplessità sulla flessibilità in entrata. La cosa chiara è che non devono esserci aumenti del costo del lavoro, anzi dobbiamo andare in direzione opposta e il ministro Fornero ha accettato questo punto di vista».
AMMORTIZZATORI IN STAND BY – Il governo realisticamente non interverrà sugli ammortizzatori sociali prima di 18 mesi, hanno riferito diverse fonti presenti al tavolo, tra cui il vicepresidente di Confesercenti Mauro Bussoni in rappresentanza di Rete imprese Italia
15 febbraio 2012 | 14:20
Fonte: Corriere.it
Interessante.
Ma poco chiaro.
Proviamo a fare la parafrasi.
Marcegaglia: la flessibilità non aumenti costi gli italiani costino come i cinesi
Camusso: governo più morbido? Ora negozia Finchè non prende il Cialis

Ma c’è ancora distanza sull’ Articolo 18. Fornero tende la mano: «Affrontiamolo per ultimo dai, vedrai che ti piace». La leader Cgil «Non è un tema Mah, che almeno non faccia male!»
MILANO – «Nessun aut aut del governo sulla riforma del mercato del lavoro. Non è un prendere o lasciare E’ una cosa già decisa per cui abbiamo ancora tempo. Ma deve essere chiaro – dice il ministro Elsa Fornero in apertura del tavolo con la parti sociali a palazzo Chigi – che il tema del riordino dei contratti e delle flessibilità in entrata se volete mantenere un lavoro è subordinato al tema della flessibilità in uscita non dovete rompere i coglioni». Ma l’articolo 18, propone la Professoressa, «affrontiamolo per ultimo effettivamente possiamo togliervelo più avanti, con comodo». La leader della Cgil Susanna Camusso apprezza la disponibilità e ammette o è complice o si sta facendo baggianare: «Abbiamo iniziato con il piede giusto, il governo da oggi negozia. Ma l’articolo 18 – ribadisce quanto affermato già in più occasioni – per noi non è un tema ce lo toglieranno senza farci discutere».
MARCEGAGLIA «Siamo qui tutti, sindacati e imprese, con grande senso di responsabilitàper cercare di farsi ognuno i cazzi propriStiamo lavorando bene Abbiamo pranzato a vostre speseci siamo incontrati ieri ci siamo presi un tè con pasticcini a vostre spese e ci incontreremo nelle prossime ore domani ci pagherete pure il massaggio drenante. Siamo interessati a fare una buona riforma del mercato del lavoro flessibilizzare i lavoratori, magari a 90 gradi» dice da parte sua Emma Marcagaglia che però avverte: «Abbiamo delle perplessità sulla flessibilità in entratasull’uso della vaselina, costa cara e serve ai riceventi, non a noi. La cosa chiara è che non devono esserci aumenti del costo del lavoro gli italiani debbano costarci come i cinesi o anche menoanzi dobbiamo andare in direzione opposta altrimenti possiamo trasferirci a Ningbo, anche se come posto fa cagare e il ministro Fornero ha accettato questo punto di vista già preso casa a Hong Kong che è molto più carina».
AMMORTIZZATORI IN STAND BY – Il governo realisticamente non interverrà sugli ammortizzatori sociali prima di 18 mesi lasciando la patata bollente al prossimo esecutivo, visto che tra 18 mesi questi saranno tutti a casa, hanno riferito diverse fonti presenti al tavolo, tra cui il vicepresidente di Confesercenti Mauro Bussoni in rappresentanza di Rete imprese Italia
Altrettanto interessante.
Ma decisamente più chiaro.
Lo so che sono brutto, ma fa lo stesso un saluto @mentecritica su twitter. Grazie!


Autore: serpiko 
Qué culpa Tiene mi corazón? Si la niebla se esfuma Qué otra pasión me espera? Será tranquila y pura? Si mis dedos pudieran Deshojar a la luna!

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