In rete spopolano le previsioni di Malachia e Nostradamus sull'ultimo pontefice: Bergoglio è gesuita e il superiore generale dell'ordine è chiamato proprio "papa nero" per il colore della sua tonaca.
Non pochi si aspettavano un “papa nero“, soprattutto tra chi segue le profezie diMalachia e di Nostradamus. Eppure nemmeno l’elezione di Francesco, l’argentino Jorge Mario Bergoglio, ha allontanato le ombre di chi crede che possa essere “l’ultimo pontefice della Chiesa Cattolica“. Questo perché non pochi hanno fatto notare come Papa Francesco sia il primo papa gesuita, un cambiamento senza precedenti. E allora quali sono i legami con la profezia, che parla di “un papa nero come l’ultimo pontefice”? Ad essere chiamato “papa nero” è proprio il superiore generale della Compagnia di Gesù, per il colore della tonaca che indossa e in quanto eletto a vita (proprio come il pontefice). Così, un po’ per speculazione, per scherzo o semplice curiosità, sui social network la profezia dell’ultimo papa è già rimbalzata nuovamente tra i post degli utenti, tra i risultati di tendenza su Twitter.
LE PROFEZIE DI MALACHIA, NOSTRADAMUS E IL NUOVO PAPA – Papa Francesco ha già scherzato con i fedeli, quando, al momento della sua elezione ha spiegato di “essere stato scelto dalla fine del mondo”. “Non per la fine del mondo”, si legge in rete tra i diversi commenti, ironici. Così diversi lettori – complottisti e creduloni in primis – hanno subito richiamato alla memoria le profezie di Malachia, che già spopolavano in Rete al momento delle dimissioni shock di Benedetto XVI, il primo a lasciare il pontificato ancora in vita nell’era moderna. Tra leggende e dicerie, sul web si ricorda la profezia di Nostradamus sull’ultimo papa nero, prima della fine del mondo. Una “previsione apocalittica” che si è andate mescolando con le profezie di Malachia. Intorno al 1140 fu il vescovo irlandese (poiSan Malachia di Armagh) a profetizzare le successioni papali. Ovvero, una lista di 112 brevi frasi in latino, ritenute come una sorta di premonizione. Una lista con la quale si vorrebbe descrivere tutti i pontefici (compresi alcuni antipapi), a partire da Papa Celestino II (eletto nel 1143) fino a quello definito come “l’ultimo pontefice della Chiesa Cattolica”. Definito appunto “Petrus Romanus”: alla sua morte non sono pochi credenti e creduloni che ritengono possa avvenire l’avvento del “giudizio universale”. C’è chi si richiama al testo del pronostico, in cui si spiega come “la Santa Romana Chiesa verrà perseguitata, come Pietro II – nessuno ha utilizzato questo nome dopo il primo papa, ndr - ‘pascerà il suo gregge tra molte tribolazioni’ e come sarà il terribile giudice a giudicare il suo popolo”. Una serie di previsioni – molte delle quali, secondo l’interpretazione dei complottisti, davvero avvenute – che arrivano fino al tempo in cui Pietro sarebbe ritornato sulla terra, per riprendere le chiavi della Chiesa.
LE PROFEZIE DI MALACHIA, NOSTRADAMUS E IL NUOVO PAPA – Papa Francesco ha già scherzato con i fedeli, quando, al momento della sua elezione ha spiegato di “essere stato scelto dalla fine del mondo”. “Non per la fine del mondo”, si legge in rete tra i diversi commenti, ironici. Così diversi lettori – complottisti e creduloni in primis – hanno subito richiamato alla memoria le profezie di Malachia, che già spopolavano in Rete al momento delle dimissioni shock di Benedetto XVI, il primo a lasciare il pontificato ancora in vita nell’era moderna. Tra leggende e dicerie, sul web si ricorda la profezia di Nostradamus sull’ultimo papa nero, prima della fine del mondo. Una “previsione apocalittica” che si è andate mescolando con le profezie di Malachia. Intorno al 1140 fu il vescovo irlandese (poiSan Malachia di Armagh) a profetizzare le successioni papali. Ovvero, una lista di 112 brevi frasi in latino, ritenute come una sorta di premonizione. Una lista con la quale si vorrebbe descrivere tutti i pontefici (compresi alcuni antipapi), a partire da Papa Celestino II (eletto nel 1143) fino a quello definito come “l’ultimo pontefice della Chiesa Cattolica”. Definito appunto “Petrus Romanus”: alla sua morte non sono pochi credenti e creduloni che ritengono possa avvenire l’avvento del “giudizio universale”. C’è chi si richiama al testo del pronostico, in cui si spiega come “la Santa Romana Chiesa verrà perseguitata, come Pietro II – nessuno ha utilizzato questo nome dopo il primo papa, ndr - ‘pascerà il suo gregge tra molte tribolazioni’ e come sarà il terribile giudice a giudicare il suo popolo”. Una serie di previsioni – molte delle quali, secondo l’interpretazione dei complottisti, davvero avvenute – che arrivano fino al tempo in cui Pietro sarebbe ritornato sulla terra, per riprendere le chiavi della Chiesa.
PAPA FRANCESCO: E’ LUI IL PAPA NERO? - Così, le profezie e premonizioni sono andate mescolandosi, tanto che Bergoglio, il “papa dell’altro mondo” – come si è autodefinito ieri il pontefice Francesco – viene interpretato, essendo gesuita, come il papa nero. Per chi crede nelle profezie, “l’ennesima coincidenza”: altro che colore della pelle, come tutti ritenevano. Il papa nero, quello della fine del mondo, sarebbe il gesuita Francesco, dato che il capo dei gesuiti è chiamato proprio così. Il motivo? Indossa una tonaca di colore nero. Un semplice caso, per chi allontana le ombre e non ritiene credibili le ricostruzioni premonitorie. Ma non per tutti, come dimostra il successo in rete. Eppure, per un certo periodo, c’era chi credeva come potesse essere lo stesso Benedetto XVI l’ultimo papa della teoria di Malachia. Ma per alcuni sarebbe andata persa una delle trascrizioni delle profezie dello stesso Malachia, (il “Caput nigrum“), tanto che Benedetto XVI è stato retrocesso a penultimo Papa, quello descritto da San Malachia come il Gloria olivae, mentre Papa Francesco I è diventato di conseguenza l’ultimo Papa. Quello che per alcuni coincide con la fine del mondo, o con quella di Roma.
PAPA FRANCESCO: I COMMENTI SUI SOCIAL – Sui social network, in particolare su Twitter, i commenti si sprecano, tra chi fa semplice ironia o chi sembra crederci davvero. “Bergoglio è gesuita. Se qualcuno attendeva il ” papa nero” della profezia, eccolo per davvero”, condividono molti utenti. E poi c’è chi, con un gioco di parole, spiega: “Secondo la profezia, l’ultimo papa lo faranno nero”. Senza contare chi, invece, fa sarcasmo sui sondaggisti: “Tra elezioni politiche e quella del papa, un periodo “nero”. Altro che Malachia e pontefice della fine del mondo”. A parlare di dicerie e “solite stupidaggini” tanti altri fedeli, che invece sottolineano come “si tratti di un papa umile”. Sul colore “nero” c’è chi attribuisce anche connotati politici, richiamando le ombre sul suo passato, con le accuse di complicità e silenzio durante gli anni della dittatura argentina.
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