venerdì 29 marzo 2013

Cipro: tutte le banche aperte, ripreso orario regolare



Presidente, nessuna intenzione di uscire da euro


 File davanti alla banca di Cipro a Nicosia

NICOSIA - Tutte le banche di Cipro hanno ripreso stamani la loro attività come al solito alle 8.30 e chiuderanno alle 13. Gli istituti di credito sono comunque soggetti a rigide restrizioni - e lo saranno probabilmente per almeno un mese - per quanto riguarda i movimenti di denaro per evitare una temuta fuga di capitali in seguito al piano di salvataggio concordato da Nicosia con l'eurogruppo e che prevede un pesante prelievo sui depositi di oltre 100 mila euro. Ieri, prima giornata di attività dopo una chiusura continuata di 12 giorni, gli sportelli erano stati aperti alle 12 ed avevano chiuso alle 18 e la loro attività si è svolta senza incidenti di sorta tanto che il presidente Nicos Anastasiades ha ringraziato di persona con un messaggio in Twitter i propri connazionali "per il grande senso di responsabilità dimostrato". Questa mattina qualche breve fila di persone si è formata soltanto davanti ad alcune filiali della Laiki Bank (Banca Popolare), il secondo istituto di credito del Paese dopo la Bank of Cyprus, da cui dovrà essere in parte assorbito dopo essere stato liquidato. I prelievi di contante sono limitati a 300 euro al giorno a persona come pure i trasferimenti all'estero non possono oltrepassare i 5.000 euro al mese e chi deve andare all'estero non può portare con sé oltre 1.000 euro in contanti pena il sequestro della somma in eccesso.
PRESIDENTE, NESSUNA INTENZIONE DI USCIRE DA EURO - Il presidente di Cipro Nicos Anastasiades ha detto che l'isola non ha intenzione di uscire dall'euro.
La crisi è stata "contenuta", ha detto il presidente di Cipro. "Non abbiamo nessuna intenzione di lasciare l'euro", ha precisato in una conferenza stampa a Nicosia, "Non giocheremo con il futuro del nostro paese", ha detto.
 (ANSA)

Nessun commento:

Posta un commento