Berlusconi chiama a raccolta i suoi: "Domani assediamo il tribunale"

Di V.B. 

Il 23 marzo è troppo lontano. Berlusconi non vuole perdere tempo e prima della manifestazione in Piazza del Popolo ne pensa un'altra delle sue: "Domani tutti in Tribunale". Il Pdl, con Alfano e Ghedini in testa, preparano la controffensiva e domani, giorno in cui nel tribunale di Milano riprende il processo Ruby, il Popolo della Libertà si appresta a fare le barricate.

(Foto: reuters / )

Processo Mediaset, visita fiscale

L'appuntamento è alle 10 e il Cav fa sapere:"Voglio tutti i parlamentari e i militanti davanti al Palazzo di Giustizia".  Intanto la battaglia contro la "magistratura politicizzata" continua non solo in piazza ma anche sulle reti Mediaset. Tutto ha avuto inizio ieri sul Tg4 in cui si parlava di una volontà "di cancellare al Cav i diritti civili". Ma il palinsesto prevede ulteriori ritorni sulla vicenda.

L'ingovernabilità in cui versa il Paese e la ferma volontà del M5S di non fare alleanze, tanto meno con il Pd (come dargli torto dopo le dichiarazioni di Bersani sull'indisponibilità a tagliare i finanziamenti ai partiti?) rendono l'ipotesi del ritorno a giugno alle urne sempre più concreta. I processi potrebbero seriamente bloccare la scalata politica di Berlusconi e l'ex premier non intende perdere un minuto di più. "Si va dritti al voto a giugno, non c'è alternativa" ripete come un mantra dal San Raffaele, e sempre dall'ospedale sottolinea come stiano cercando di metterlo all'angolo: "Vogliono farmi scappare. Vogliono che faccia la fine di Craxi".

 http://it.ibtimes.com/articles/44535/20130310/berlusconi-domani-tutti-davanti-al-tribunale-processo-ruby.htm#ixzz2N97vjX9v